GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] di G. a Pescina, nella Marsica, insieme con Guglielmo Guasconi - futuro vescovo di Siena - quale testimone del (1886), pp. 129-162; A. Professione, Siena e le compagnie di ventura nella seconda metà del secolo XIV, Civitanova Marche 1898, p. 49; G. ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] rapporti con Francesco Barbaro, Leonardo Bruni, il medico Guglielmo da Ravenna, l'an-imiraglio e umanista Carlo Zeno , ibid., pp. 180, 197, 200 n., 209 s., 212 s.; A. Ventura, Scrittori politici e strutture di governo, ibid., III, 3, ibid. 1981, pp. ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] dalla morte (25 marzo 1609) del duca Giovanni Guglielmo di Jülich-Clèves-Berg, senza eredi: l'importanza fatta nella maggior parte delle provincie del Christianesimo dove ho tanto ventura d'esser stato mandato in servitio del ser.mo Padrone". ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] capeggiata da Paolo Dente e motivata dall'omicidio di Guglielmo, fratello di questo, commesso dal carrarese Ubertino, guerra, in Studi stor. veronesi, XI (1961), pp. 63-156; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società venera del '400 e '500, Bari 1964, ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] Ferrara il legato pontificio di Bologna, il cardinale Guglielmo Noellet, costretto ad abbandonare la città. Inviato con giustificate degli Estensi, dei Manfredi e di vari capitani di ventura. I primi esiti della guerra furono disastrosi per Bologna: ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] 1433 nominò suoi eredi i nipoti, figli della sorella Ventura e di Ubertino Imperatore. Morì a Palermo nel 1434 Castriveterani (nessuna di queste opere ci è pervenuta). Il giurista Guglielmo de Perno si disse suo discepolo.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] una lega, capace di contrastare lo strapotere delle compagnie di ventura e creare una situazione più tranquilla nella penisola; l'obiettivo funzione antiviscontea il papa affidò al M. e a Guglielmo, vescovo di Comacchio, il compito di trattare con ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] di S. Giovanni a Monza.
Fonti e Bibl.: O. Alferius - G. Ventura, Cronica Astensia…, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XI, , ibid., s. 5, VII (1920), p. 471 n. 1; Id., Guglielma la Boema e i guglielmiti, ibid., s. 6, VII (1930), pp. 13, 42, 57; L. ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] a Castel Durante con il consenso del cardinal legato Guglielmo di Noellet, il quale in tanta distretta non vide , s. 7, IV (1949), pp. 83-91; Id., La prima compagnia di ventura italiana, in Bull. senese di storia patria, XII (1941), p. 34; Id., Saggi ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] di Luigi XIV, che combatteva nelle Fiandre contro Guglielmo d'Orange avvalendosi anche di truppe raccolte, oltre ); 56 (lettere di Orazio Guicciardi); D. Silvagni, Un capitano di ventura in Roma nel 1700, in Nuova Antologia, 16 apr. 1889, pp ...
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