BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] adozione del nuovo termine - e infine nel Pontificale di Guglielmo Durando del 1294 ca. (Andrieu, 1938-1941, III , XIII, Lyon 1677, p. 703; J. Labarte, Inventaire du mobilier de Charles V, roi de France, Paris 1879; Lib. Pont., I, 1886, pp. CXLIV, 184 ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] mistici cristiani della l., soprattutto del sec. 12°, come Ildegarda di Bingen (Ep. V; Liber Scivias, Praef.; Liebeschütz, 1930; Meier, 1972) e Guglielmo di Conches (Dragmaticon, I; Philosophia mundi, I; Chenu, 1952; Gregory, 1955), l'attribuzione ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Nel 1950, sul bollettino della Casa sollievo, Guglielmo Sanguinetti, figlio spirituale e medico di fiducia 201-214.
20 G. Rocca, Missionarie del sacerdozio regale di Cristo, in DIP, V, Roma 1978, col. 1600.
21 E. Manicardi, P. Trionfini, Mamma Nina. ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] del Beccadelli - cui avrebbe dovuto affiancarsi Guglielmo Sirleto, che però declinò l'invito di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid. 1967, ibid., LXXXV, pp. 31 s., 242 s., 248, 252 s ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] era ormai diffusa nell'inoltrato sec. 13°, se Guglielmo Durando la trascrive quasi inalterata (Rationale divinorum officiorum, s. IV, 15, 1989-1990, pp. 19-26; id., s.v. Lighting, Ecclesiastical, in The Oxford Dictionary of Byzantium, New York-Oxford ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] a Lione per celebrarvi il Natale; lì lo raggiunse Guglielmo, che da parte del re gli comunicò la seguente S. A. d. Aosta, Torino 1953; F. S. Schmitt, Dante und A. v. A., Zum Prolog. der Divina Commedia, in Medioevo e Rinascimento; Studi in onore di ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] nome di Gesù, per cui fu convocato a Roma da papa Martino V.
Il processo contro B., al quale non erano estranei né motivi personali luglio 1438, infatti, veniva nominato dal ministro generale, Guglielmo da Casale, suo vicario e commissario per tutta l ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] cui coronare l'obelisco eretto in piazza S. Pietro - e deluso pure il duca Guglielmo che successivamente, purché la candidatura del G. non cada, fa intendere a Sisto V - senza che, però, questi si fidi più che tanto - d'essere disposto a garantire ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] settembre) vide inclusi il fratello Hugues, il nipote Guglielmo de la Jugie, Étienne Aubert (futuro Innocenzo VI), di Porto, il quale aveva pronunciato l'orazione funebre di Urbano V.
Dopo aver attraversato la città in modo fastoso, con Luigi d ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] posteriore al 21 sett. 1585, data della bolla con cui Sisto V scomunicò il re di Navarra.
Al di là del possibile significato commentario dell'Arsmagna dedicato all'ambasciatore spagnolo don Guglielmo de Haro; con dedica all'imperatore, presso ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...