PURCELL, Henry
Edward DENT
Musicista, nato da una famiglia di musicisti, tra il 21 novembre 1658 e l'11 agosto 1659, morto il 21 novembre 1695; fu uno dei maggiori compositori inglesi. Il luogo della [...] dopo con la speranza di ottenere il favore di Guglielmo III, il King Arthur era un romantico dramma parole di tali scene. Non si trova musicato neanche un verso di Shakespeare; una o due delle liriche possono essere state scritte dal Dryden. ...
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GALT, John
Ernest de Sélincourt
Romanziere scozzese, nato il 2 maggio 1779 a Irvine (Ayrshire), morto a Greenock l'11 aprile 1839. Nel 1826 si recò nel Canada, in qualità di segretario della Canada [...] di Lifeand Miscellanies (per cui ebbe in regalo 200 sterline da Guglielmo IV), si ritirò a Greenock.
I primi lavori di C. The Entail (1823), era giudicata da Byron insuperabile, dopo Shakespeare. Laurie Todd, or the settlers in the Woods (1830 ...
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RYMER, Thomas
Florence M. G. Higham
Letterato inglese, nato nel 1641, morto nel 1713. Figlio di Ralph R. dello Yorkshire, che ebbe cariche durante la repubblica e venne giustiziato per complicità in [...] critica drammatica e letteraria; ma il suo disdegno per Shakespeare dimostra i suoi limiti di critico, come la sua tronfia sua vera vocazione quando si volse alla storia. Nel 1692 Guglielmo III lo nominò storiografo regio e l'anno seguente venne e ...
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RANGABÈ (o Rangavis) Rizos, Alessandro (‛Ραγκαβῆς ‛Ρῖζος 'Αλεξανδρος )
Silvio Giuseppe Mercati
Poligrafo e diplomatico neogreco. Nato a Costantinopoli nel 1810, da illustre famiglia fanariota; morto [...] proprie opere, tradusse in greco moderno drammi di Eschilo, Sofocle e Aristofane, il Giulio Cesare di Shakespeare, Nathan il Saggio del Lessing, Il Guglielmo Tell di Schiller, Ifigenia e Faust di Goethe, l'Inferno di Dante e la Gerusalemme liberata ...
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REGIS, Johann Gottlieb
Giuseppe Gabetti
Poeta, nato a Lipsia il 23 aprile 1791, morto a Breslavia il 29 agosto 1854. Educato al gusto letterario sui romantici, fu una di quelle "nature poetiche", che [...] pensione di Federico Guglielmo IV di Prussia gli permise di vivere interamente per i suoi studî. E della sua larga preparazione culturale e filologica sono documento le molte sue traduzioni dall'Antologia Greca, dal Cid, da Shakespeare, da Swift, da ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] mentre il Wotton era in viaggio per Venezia, William Shakespeare, l'autore de Il mercante di Venezia, era impegnato , "Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura", Saggi in onore di Guglielmo De Angelis d'Ossat, Roma 1987, pp. 323-332.
242. ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] non ti pretia" (311): le parole di Shakespeare ben riassumono l'idea di una Venezia-Venere dalla merito Marino Sanuto, I diarii, XX, a cura di Federico Stefani - Guglielmo Berchet - Nicolò Barozzi, Venezia 1887, coll. 65-66; Bartolomeo Cecchetti ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] , anche letterarie, dell'assidua pratica del gioco. Nel Re Lear, Shakespeare fa dire a Kent, che atterra Osvaldo con un abile sgambetto: , Emile Bongiorni, Eusebio Castigliano, Rubens Fadini, Guglielmo Gabetto, Roger Grava, Giuseppe Grezar, Ezio Loik ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] qualcosa di analogo al caso del teatro storico di uno Shakespeare (ma non vi fu, invero, neppure nella restante Europa soprattutto con il Pais, con Gaetano De Sanctis, con Guglielmo Ferrero, e in qualche altro caso, una rinomanza internazionale ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] danzatrici e i ballerini, "il genio di Shakespeare [...] sacrificato all'apparato coreografico", e soprattutto davanti 124-128 (pp. 121-150).
81. Sotto la direzione di Guglielmo Zorzi e poi di Alberto Colantuoni, la compagnia viene recuperata nel ...
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