BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] me sarà molto difficile fare in questa corte buono servitio a V. S. Ill.ma, perché il B. col mons. Cesare Brancazo, protetto e corrispondente del cardinale Guglielmo fellonia, in Arch. stor. per le prov. napoletane, II (1877), pp. 829, 832 s., 835. Le ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] diciture, tra cui quella "eredi di Guglielmo Facciotto" attestata nel 1634 e quella del pretesto della cessione anche il non buono stato di salute, camerale, in Accademie e Biblioteche d'Italia, n. s., II, (1973), pp. 72-87; F. Barberi, Per una ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] buonoil piano e accreditò il F. come suo rappresentante presso il residente di Toscana in Francia, G.M. Petrucci; insieme il Nassau e il che il principe Guglielmo d'Orange 492 s., 577, 625 s., 770, 794, 842; II, pp. 35, 196, 231, 243-245, 275, 417 ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] il Comune di Milano chiedeva un risarcimento in nome di Guglielmo per 1000 lire sulla loro buona condotta. La nuova normativa provocò 4, c. 3v; Comune, Ufficio riformatori degli estimi, s. II, b. 21; Cappella di S. Maria Rotonda dei Galluzzi, docc. ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] , in cui copiava "quanto di buono gli capitava fra mano dei compositori secondo le teorie di Guglielmo Monaco, e ulteriori , J.); III, pp. 89-91 (s.v. Gaffurius, Franchinus); Ibid., Il lessico, II, p. 196 (s.v. Faenza, Codex 117); The new Grove Dict. ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] Guglielmo Ciardi, vivendo tra Venezia e Treviso. Nel 1903 interruppe il Lo stesso Màdaro (ibid.) vede il "periodo buono" del F. fino al 1936 382 ss.; E. Castellan, in La pittura in Italia. Il Novecento/i, II, Milano 1992, p. 878; G. Dal Canton, ibid ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] (in greco «tutto buono») dagli amici Guglielmo Sirleto, Paolo Manuzio, non venne mai a mancare.
Pantagato morì a Roma il 19 dicembre 1567. Nel chiostro di S. Maria 1682; A.M. Querini, Specimen variae literaturae, II, Brescia 1739, pp. 322-328; G. ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] Guglielmo. Ilbuono chuore quanto posso, e ’l simile fa la Biancha» (Archivio di Stato di Firenze, Mediceo Avanti il Principato, filza XX, 386). Ilil potere del secondo davano origine a continui attriti, e lo stesso Machiavelli (Storie, VIII, I-II ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] Pisani, f. a2r). Il commento è generalmente buono, le fonti scelte , nel 1483, di Guglielmo, al quale succedette Bonifacio III, il C. risentì del cambiamento II, f. 28v), na probabilmente non resse mai tale incarico: al suo posto fu nominato già il ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] Buono, nell’autunno del 1901 entrò al Conservatorio di Milano, dove conseguì il La donna perduta (Guglielmo Zorzi e Guglielmo Giannini; Roma, . Giovanelli, La società teatrale in Italia fra Otto e Novecento, II, Roma 1985, pp. 750 s., 766 s., 939; III ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...