Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] che portò i R. a diventare banchieri fra i più ricchi d'Europa. Entrato nella fiducia di Guglielmo IX, langravio Nathan (1808-1879), pari d'Inghilterra (il cui nome è strettamente legato ai finanziamenti concessi per l'unità d'Italia). Dal 1816 al ...
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Città della Scozia occidentale (632.000 ab. nel 2005; 1.530.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’omonimo distretto amministrativo che comprende l’area urbana. È estesa sul fiume [...] cominciò a crescere anche come centro commerciale: ebbe (1178 ca.) da Guglielmo il Leone una carta di diritti quale burgh of barony, e la di Kilsyth (1645) contro l’esercito di Carlo I re d’Inghilterra. Con l’unione alla corona inglese (1707) ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] espresso il voto. Nel 1276 e nel 1284, il re Edoardo Id'Inghilterra offrì una figura di cera del suo stesso peso (Brückner, 1966, in modo frammentario e un tempo su più livelli, del cardinale Guglielmo De Braye (m. nel 1282) in S. Domenico a Orvieto ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] attraverso Jabach alla vendita delle raccolte di Carlo Id'Inghilterra.
Nel 1651 il Parlamento francese pose in vendita Bellori (morto 1696). Nel 1723 (o 26?) comprò da GuglielmoI di Prussia la collezione di antichità che questi aveva acquistato ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] nel 1815, ricevettero tale nome da GuglielmoId'Orange-Nassau. Nel 1830, con la creazione delle due entità statali separate del Evangeliario di Erlinde e Reinilde (Codex Eyckensis), prodotto in Inghilterra nel sec. 8°, e due frammenti, casula e ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] , il S. Guglielmod'Aquitania (ora nella Pinacoteca di Bologna), commissionato da Cristoforo Locatelli come pala d'altare per la una Semiramide, che fu poi inviata in dono a Carlo Id'Inghilterra. Il re fu tanto impressionato da questo quadro da ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , Guglielmo di Marco, Simone da Orsenigo, Marco Frisone campionese, Giacomo di Giovanni Buono, ecc.; fra i tedeschi nel 1496 vi entrava il re d'Inghilterra. Francia, Spagna, Austria, Inghilterra saranno i protagonisti delle grandi guerre durate oltre ...
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WINDSOR (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra, nel Berkshire, 36 km. a O. di Londra, 26 km. a NE. di Reading, il cui antico nome (Windlesore [...] da lui concessa all'abbazia di Westminster e riacquistata da GuglielmoI che, a circa due miglia di distanza, costruì il reale a Frogmore, nel parco.
Il 17 luglio 1917 il re d'Inghilterra stabilì di assumere per sé e per la sua Casa il nome ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (42.250 ab. nel 2001), nella contea di Kent, sul fiume Great Stour.
Antico insediamento celtico, fu colonia militare romana. Nel periodo sassone fu capitale di Etelberto, [...] di un importante edificio teatrale (70-80 d.C.), delle terme e di un tempio, di epoca altomedievale, presso C. i Normanni costruirono un castello con struttura interno, il coro fu iniziato dal francese Guglielmo di Sens (1174-85) in sostituzione del ...
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Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] grande successo fuori d'Italia. In Inghilterra (1708-13 e ancora nel 1719) eseguì decorazioni per i castelli di Kimbolton Giovanni Guglielmo e dipinse una serie di allegorie (ora nel castello di Schleissheim, Monaco); ad Anversa decorò con i Quattro ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...