GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] una struttura a tesi di derivazione novellistica (l'amore porta rovina).
La produzione cavalleresca del G. iniziata nel 1525 più netta è la presenza dell'Ariosto nella prima ristampa della prima parte (Venezia, Guglielmo da Fontaneto, 1532), nella ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] politito del B. nei confronti della Sede apostolica - atteggiamento che lo aveva portato a farsi promotore, in seno , l'11 maggio, il B. appare come testimone nel testamento di Guglielmo de' Cappelli de Giorgi; nel 1350 era "consultore e aggiunto" in ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] soggiomo romano il C. ebbe amico Guglielmo Manzi, bibliotecario della Barberina; questi aveva dedicato nel 1815 , scritti nei primi mesi del 1838 e rimasti manoscritti presso il Porta, furono utilizzati da A. Pezzana, il quale compose la voce per ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] di recarsi a Milano per accordarsi con Guglielmo Briçonnet, cardinale di Saint-Malo, che libro di Ermogene, in un'altra gli annuncia l'argomento delle sue lezioni allo Studio bolognese e gli chiede inoltre le scritta nel 1511 porta il titolo: Oratio ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] antica nobiltà partenopea. Il M. porta il nome del nonno, funzionario regio e tesoriere dello Studio di Napoli, attivo nel primo quel Guglielmo funzionario dell'Erario napoletano e tesoriere dello Studio attivo nel 1303, negò la paternità dell'opera ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] contro il duca Guglielmo di Cleves-Guelders. Alla sua realizzazione non sono estranei intenti di autopromozione dell'autore, che, Turchi e condotto come schiavo a Costantinopoli riuscendo a portare con sé solo qualche libro (Eschilo, Aristofane). Nei ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] p. 894) è indirizzata ad Americo Corsini e porta la data 29 ott. 1488. In essa il Guglielmo Capponi), e di Cristoforo di Carlo Marsuppini, dice di voler esporre alcuni argomenti che per la limitatezza del tempo erano stati omessi nel corso della ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] come tale alla corte del papa.
Si ignora la data della sua morte.
Tra i testi medici tradotti da G. da identificarsi, probabilmente, con Guglielmo Corvi, che fu archiatra pontificio 1263 al 1305), essa porta il titolo di Directoriumhumanaevitae, ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] guelfa, dimorante in un altro sesto della città di Firenze ovvero nel quartiere di Porta S. Maria. Di parte guelfa campo, a cui risposero, nell'ordine: Cione di Baglione, Guglielmo Beroardi, il G., Chiaro Davanzati e Lambertuccio Frescobaldi. La ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...