MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] principalissima fonte, il più delle volte portano tracce delle modifiche seguite sotto l' della dottrina del matrimonio, e in genere il grande secolo della teologia e del diritto canonico - vedono i preziosi apporti di Anselmo di Laon, di Guglielmo ...
Leggi Tutto
MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] Bābā qammā, Bābā mĕṣī‛ā, Bābā batrā, ossia Porta prima, Porta mediana, Porta ultima, non sono in realtà se non tre parti Derossiano 138 della Palatina di Parma, a cura dello stesso, in preparazione.
Traduzioni. - Latina: di Guglielmo Surenhusius (con ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Il dilagare della peste lo portò a rifugiarsi in Mandrisio da suoi parenti: la piaga lo privò però della madre, morta rapidamente con la cacciata di quel sovrano e l'insediamento di Guglielmo d'Orange.
Salito al soglio sessantacinquenne, I. XI soffrì ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ha esagerato sino al grottesco l'ampiezza e la portatadelle novità negative, che pure hanno caratterizzato la loro attività, alla peste [...] ed una descrizione delle prigioni, penali leggi, e nuovo codice di Russia di Guglielmo Coxe A.M., a cura ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] avo Ruggero e di suo cugino Guglielmo II e di mandarli a corte per prendere nota delle loro reminiscenze (Acta Imperii inedita, Capua ‒ città che per la sua posizione era considerata la 'porta' del Regno ‒ un'assemblea di magnati, nella quale promulgò ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] mano le loro fortune. Nel settembre del 1561 P. aveva portato all'attenzione dei cardinali la questione, già affrontata da Paolo il grecista Guglielmo Sirleto. Su consiglio di Seripando chiamò a Roma Paolo Manuzio, fondatore della Stamperia Vaticana ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] della limitazione della sua potenza terrena, del suo potere politico incombente: giacché del papa non si può dire quel che del suo antagonista universale dicono i versi del Guglielmo nella concatenazione di elementi che porta ad un nuovo modo di ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] amicizia con un gruppo di letterati: Annibal Caro, Giulio Poggiani, Guglielmo Sirleto e Paolo Manuzio. Insieme alle conversazioni letterarie e all'esperienza della vita romana, riprese e portò a conclusione gli studi, conseguendo a Padova nel 1552 il ...
Leggi Tutto
GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] dal canto loro, portano preferibilmente la mano sul cuore e non sulle reliquie, giacché la veridicità della loro parola non in questo caso potrebbe essere discusso: in presenza di Guglielmo I il Conquistatore, duca di Normandia (1027/1028-1087 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] compilazione giustinianea, l'Inforziato e il Digesto Novo, in una scuola sita in "Porta S. Petri ad murum",dove, come era consueto, si abbinava a un lettore delle parti "ordinarie",il Digesto Vecchio e il Codice, che nell'occasione era il più anziano ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...