DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] in culto. I canonici di Torello fecero dipingere l'immagine del vescovo col nimbo nella lunetta posta sopra la porta principale della chiesa.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. stor. civ. e Bibl. Trivulziana, cod. 1335: Costit. date alla chiesa di Torello ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] Filippo, frate della penitenza o del terz'ordine di S. Bernardo. A Bologna Uguccione abitò nel quartiere di Porta Procula, come si traduzioni latine, le più importanti delle quali sono opera di Guglielmo Bernardi e del giureconsulto bergamasco ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] a Piacenza (nel palazzo paterno di strada S. Antonino), e nel 1865 partecipava al dibattito sulla costruzione della barriera a porta S. Raimondo (attuale piazzale Genova), di cui si conserva il progetto (Arch. di Stato di Piacenza, Mappe ...
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DELLA MARRA (de Marra), Risone
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, molto probabilmente minore, di Giozzolino, nacque all'inizio del sec. XIII.
La famiglia, originaria di Ravello, [...] dovevano essere riconosciuti i diritti concessi da Federico II nel porto di Barletta. Il 2 giugno Carlo I lo incaricò di di Pietra di Roseto per conto del cugino Ruggero Della Marra. Guglielmo continuò a rimanere nascosto anche dopo il dicembre 1283; ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] due notai Celestino e Tebaldo, l'uno responsabile delle truppe, l'altro delleporte cittadine e dei castelli del distretto, e li Gonzaga e suo fratello Francesco, accompagnati da Guglielmo figlio di Feltrino, perche presentassero al Visconti un ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] nel 1359. Nel 1356 uno dei fratelli del D., Guglielmo, fu creato canonico della cattedrale di Verona; nel 1358 fu l'altro fratello elementi che ci permettano di definire il significato e la portata di questi due attentati, o di provare l'esistenza di ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] di Parma, del quale teneva in feudo una porta nelle mura di cinta della città. Secondo il cronista Salimbene de Adani fu sua vedova era una sorella di Guglielmo Rangoni di Parma. Infine la figlia di Caro di Corrado Della Palude, Richelda, fu data in ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 'Arpino, e l'erezione del nuovo altare della Confessione affidata a Giacomo DellaPorta.
Al complesso delle opere avviate in vista dell'anno giubilare appartengono invece i lavori di abbellimento della cappella Ciementina in S. Pietro, eseguiti sotto ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nella sua sede fino al 1656. Un solo movimento di ampia portata coinvolse il corpo dei nunzi, a eccezione di quello in carica a autorità e quindi rifiutò categoricamente il decreto dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, che concesse il placet reale alla ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] dicembre la vittoria del duca contro le truppe di Guglielmo dissolse i timori. Avverso a ogni ipotesi di onore un monumento funebre (opera di Domenico Fontana e Giovan Battista DellaPorta) in S. Maria Maggiore, nella cappella del Ss. Sacramento ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...