SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] da archi acuti, che doveva portare in città le acque delle sorgenti di Cortaccione e delle Valli e che venne edificato che ne fa il più antico crocifisso della penisola dopo quello di Guglielmo nella cattedrale di Sarzana. Allo stesso Alberto ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] funebre del cardinale francese Guglielmo De Braye (m. nel 1282), già situato nel corpo longitudinale della chiesa di S. Domenico opposto della nicchia, l'altorilievo con i Magi colloquianti, in atto di varcare la soglia di una porta sollecitandosi ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] e straordinaria scoperta che la Madonna dell'arnolfiano monumento funebre del cardinale francese Guglielmo De Braye (m. nel 1282 et clare". Conclusa l'operazione del montaggio della splendida porta bronzea ageminata, l'opera fu ripulita insegnando in ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] il corpo trasversale in tre parti, erano destinati a portare il tiburio sull'incrocio. Questa soluzione, che sanciva di condotte negli anni del regno di Guglielmo I, mentre i mosaici dei due registri superiori delle pareti (con i profeti) sarebbero ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] di B., nacque Guglielmo (fratellastro del futuro imperatore Ottone II), che nel 954 il padre investì della carica di arcivescovo (1225-1266) e Ottone III (1225-1267), portarono a un rafforzamento economico della marca di B. e, di conseguenza, del ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] abbazia di Cava de' Tirreni per espresso desiderio di Guglielmo II il Buono nel 1176. In ultima istanza, porta altre sculture a tutto tondo, alcune delle quali conservate (Capua, Mus. Prov. Campano): il busto in cui si è voluto riconoscere Pier delle ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] B. si ampliò verso S-O, seguendo la costa in corrispondenza del porto; venne costruita una nuova cinta muraria e una strada di accesso (Musca rasa al suolo da Guglielmo il Malo; anche il castello, che si era attestato fuori della città in posizione ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] della città e il vescovo filoromano Landolfo (1101 - 1138)riuscì a tenere unito, grazie all'appoggio di Guglielmo e nell'arte, ivi, pp. 139-269; T. Krautheimer-Hess, The Original Porta dei Mesi at Ferrara and the Art of Niccolò, ArtB 26, 1944, pp. ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] , una figura che porta un calice, l'eremita S. Onofrio e la figura classica dello Spinario. Il p. della parrocchiale di S. quello che era stato realizzato nel sec. 12° da Guglielmo.A N della Toscana sono pochi i p. conservati inalterati; molti sono ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] lato occidentale come base delle mura duecentesche comprendendone nel circuito una delleporte, il c.d. sugli esempi dei plutei fitogeometrici pisani della scuola di Guglielmo (Pisa, Mus. dell'Opera della Primaziale Pisana), ma risalenti agli anni ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...