MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] la città fu retta da un vicario, il bolognese Guglielmo Scannabecchi, proprio il M. fu investito del ruolo di fu delegato con Azzone da Correggio e Ugolino Gonzaga) che portarono alla conclusione delle ostilità tra l'ottobre 1338 e il gennaio 1339, ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] della famiglia signorile cittadina dei da Carrara, in quanto sua madre Legarda era nata dall'unione di Guglielmo 84 pp. 173-176, 114 pp. 227-229; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1995, pp. 582, 590, 597, 604 s., 607, 609, 612 s., 616, ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] nuova badessa del monastero di S. Maria di Porta Somma, da parte dell'arcivescovo Roffredo. Partecipò, infine, subito dopo, alla conte Giordano di Ariano fu finalmente vinto dal duca Guglielmo d'Altavilla: la sua sottomissione avvenne alla presenza ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] il G. andò a Casale Monferrato su richiesta del cugino duca Guglielmo, per sedare le rivolte contro i Gonzaga.
All'inizio di settembre nel 1554 e portato a termine nel 1590), il palazzo della Ragione e la chiesa parrocchiale dell'Assunta (completata ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] oggetto di aspre contese), un quarto del pedaggio riscosso alla portadella città e varie quote di diritti bannali sull'uso dei boschi 29 maggio 1216 si venne ad un accordo, per cui Guglielmo riconobbe al D. l'allodialità di tali castelli, in cambio ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] armi qualche ora prima, il 9 maggio, e sbarrano le portedella città. A sua volta il B. fa chiamare il popolo , "da lungo tempo" concessa al "nostro amato e fedele Guglielmo Boccanegra". E poiché in altre lettere del medesimo periodo Alfonso allude ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] sett. 1437 per la "moria" abbandonò Firenze e si recò alla Badia, portando con sé varie ceste di libri, di cui sappiamo lo stato di conservazione, et eundem modum" dell'omonimo trattato di Angelo Gambiglioni), Giovanni, Guglielmo (che nel 1522 fu ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] li avesse avuti da un precedente matrimonio, su cui però non porta testimonianze definitive.
Dei primi anni di vita del G. non ci con il figlio Guglielmo il nipote Ugolino nella partecipazione alla congiura di Fregnano Della Scala contro Cangrande ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] G. rinunciò al comando supremo dell'armata austriaca costituita nell'aprile-maggio 1657 per portare aiuto alla Polonia contro la Svezia delle operazioni militari. Il G. si recò dapprima a Berlino, dove le trattative con l'elettore Federico Guglielmo ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] Guglielmo Oberdan. Fin dalla giovane età dimostrò un vivissimo e persino. ansioso desiderio di conoscenza che lo portò ben che la retorica e la demagogia fascista consentiva, portò all'interno della gioventù un messaggio di classe e di riscossa. ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...