UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] figlio di Giannone e nipote di Guglielmo, succedette al nonno come capo della consorteria nel 1236 quando questi, che di un castello in città, situato sulle mura nel sestiere di Porta Nuova e già appartenuto ai conti di Lomello, segno emblematico di ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] , giuramento per il sestiere di Porta S. Pancrazio, accanto a quello di un altro membro della famiglia, Benedetto (15 genn. una condanna subita dal suo monastero al tempo del podestà Guglielmo da Pustierla.
Il C. aveva acquistato fama di politico ...
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ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] partecipare ‒ insieme a Tebaldo Francesco, Guglielmo di Sanseverino ed altri ‒ alla congiura di Capaccio contro l'imperatore svevo. Dopo la scoperta della cospirazione, aiutò i congiurati aprendo loro le porte del castello di Capaccio, ritenuto fino ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] politica ed aderì, contro Martino Della Torre, al gruppo dei capitanei guidati da Guglielmo da Soresina, che segretamente si monastero di S. Agnese, sito nella città lombarda presso la porta Vercellina. Dopo la vittoria di Desio (1277) e l ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] , allora podestà di Cremona (il matrimonio della primogenita Agnese con Guglielmo conte di Masino rese più duratura l' Giuliano, molto vicine a quelle già da lui possedute presso la porta Ursona, e due poderi con tutti i loro diritti e pertinenze ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] altro agnato del G., anch'egli di nome Guglielmo, assunse la podesteria della città emiliana.
Il governo del G. fu di parmigiani - i da Marano, i Rossi, i Lupi e altri - si erano portate fino a Borgo San Donnino. Il G. decise di non attenderli, ma di ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] la fuga del luogotenente, il piano organizzato da Guglielmo Ventimiglia barone di Ciminna, dal B. e dal Cefalà il 25 maggio 1526 (l'atto di vendita della baronia e di concessione del mero e misto imperio porta la data del 18 giugno 1526) e nel 1540 ...
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LERCARI, Belmusto
Riccardo Musso
Figlio probabilmente di Ido, nacque forse a Genova intorno alla metà del XII secolo.
I Lercari appartenevano alla più antica nobiltà genovese. Una fantasiosa leggenda [...] S. Pietro "de Porta" (oggi S. Pietro in Banchi), all'esterno di una delleporte urbiche che separavano l quali, oltre i già citati Belmusto "iuniore" e Ugo, Giovanni, Ido, Guglielmo e Rubaldo.
Fonti e Bibl.: Documenti genovesi di Novi e Valle Scrivia, ...
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PESCATORE, Enrico
Enrico Basso
PESCATORE, Enrico. – Discendente della nobile famiglia genovese dei Di Castello, Pescatore sposò la figlia di Guglielmo Grasso, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia [...] del cancelliere Gualtieri di Palearia. Il sostegno offerto da Guglielmo al cancelliere gli fu fatale, poiché fu imprigionato e genovesi verificatosi nel portodella città, portò all’occupazione di Siracusa.
A bordo di una delle navi impegnate nell ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] Guglielmo di Noellet.
Nell'ultimo bimestre 1376 il L. fu degli Anziani, il Collegio alla guida della ; Consigli ed ufficiali del Comune, Elezioni del Consiglio dei quattrocento, Porta Piera (1379-86), passim; Uffici a competenza specifica, Ufficio dei ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...