CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 'Arpino, e l'erezione del nuovo altare della Confessione affidata a Giacomo DellaPorta.
Al complesso delle opere avviate in vista dell'anno giubilare appartengono invece i lavori di abbellimento della cappella Ciementina in S. Pietro, eseguiti sotto ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] guida del Beccadelli - cui avrebbe dovuto affiancarsi Guglielmo Sirleto, che però declinò l'invito di Paolo 158, 162-164, 266; J. von Henneberg, An early work by Giacomo DellaPorta: the oratorio del Ss. Crocifisso di S. Marcello in Rome, in The Art ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] dicembre la vittoria del duca contro le truppe di Guglielmo dissolse i timori. Avverso a ogni ipotesi di onore un monumento funebre (opera di Domenico Fontana e Giovan Battista DellaPorta) in S. Maria Maggiore, nella cappella del Ss. Sacramento ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] praedictione morum naturarumque hominum, compreso negli Opuscula e ritenuto per la chiarezza dell'esposizione un testo anticipatore delle tesi di Giovan Battista DellaPorta; inoltre la fisiognomica, così come l'alchimia, per il G. veniva giudicata ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , che alla fine del 1573 portò alla sostituzione del duca d'Alba con don Luis de Requesens.
G. XIII mutò il suo atteggiamento, offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] era stata abbandonata dal suo titolare, Beato Bäsch dellaPorta, fuggito in seguito alle minacce dei suoi nemici e Bonomi. Il 25 febbr. 1583 il B. fu ricevuto dal duca Guglielmo di Baviera, che gli presentò il fratello Ernesto, destinato a succedere ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] sé un gruppo di studenti e si pose a guardia dellaporta Saint-Antoine.
Amministrò, soprattutto, la carica affidatagli con e giudice delegato della diocesi, che sembra aver avuto qualche simpatia, dal 1553 per i riformati, e infine Guglielmo di Taix, ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] come una sorta di manifesto o autoaffermazione del re Guglielmo I (1154-66), indicato nell’epigrafe del mosaico, . 43, 161-167; A. Milone, La data dellaporta di Amalfi, in Le porte del Paradiso. Arte e tecnologia bizantina tra Italia e Mediterraneo ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] , 265, 272, 275, 279, 309 s., 312).
Dalla relazione di Guglielmo da Rubruc: apprendiamo che i due frati, latori di lettere di Luigi IX alla presenza dei capi, di porre il piede sulla soglia dellaporta allorché la varcava.
Il 5 aprile, con l'orda di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e alle discussioni contemporanee; ciò lo porta a isolare da Agostino il centro della dottrina trinitaria nel quadro dei suoi dapprima dello stesso Giovanni Scoto. Né più prudente è Adalboldo d'Utrecht, verso l'anno 1000. Nel sec. XII Guglielmo di ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...