Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] 1567).
Per fare un esempio che ci porta in Italia, in Sardegna (allora regno il progetto del re Federico Guglielmo I di Prussia nel 1714 e Firenze 1839-1843.
G.B. De Luca, Difesa della lingua italiana, overo discorso in forma di risposta a lettera ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] e comunque inevitabili. Tuttavia occorre accettare che la porta aperta al fine di sanzionare per un delitto n. 4105/11.
24 Da ultimo, la citata sentenza n. 15727/2012 della Cassazione; nello stesso senso, in precedenza, la sentenza n. 542/2008, pure ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] dal canto loro, portano preferibilmente la mano sul cuore e non sulle reliquie, giacché la veridicità della loro parola non in questo caso potrebbe essere discusso: in presenza di Guglielmo I il Conquistatore, duca di Normandia (1027/1028-1087 ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] a cura di G.H. Pertz, 1866.
Id., Delle cose operate nel Mondo dalla morte di Guglielmo. Cronaca, in G. Del Re, Cronisti e scrittori ivi 1999, pp. 153-301.
C.D. Fonseca, '… a porta Roseti usque ad ortum fluminis Brandani': Federico II e la Basilicata, ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] da una canzone elogiativa scritta per il figlio di Martino, Guglielmo, che nei versi 41-44 dice: "Vivat diu iuvenis processuale fanno seguito delle osservazioni su regulae iuris. L'importanza di tale trattato, che porta il titolo assegnatogli ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] compilazione giustinianea, l'Inforziato e il Digesto Novo, in una scuola sita in "Porta S. Petri ad murum",dove, come era consueto, si abbinava a un lettore delle parti "ordinarie",il Digesto Vecchio e il Codice, che nell'occasione era il più anziano ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] , Cod.1434, n. 3. 6) "Additiones" alla Lectura super Codice di Guglielmo da Cun (Lugduni 1513). Manoscritti di tale Lectura sono a Basilea, UB, Ms già citato codice viennese n. 2257 non porta le "additiones" dell'Arsendi. 8) "Repetitiones"sulle leggi ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] del capitolo di Mende che affermava di aver eletto all'unanimità il decano di Chartres. Bisognava solo portare il decreto all'eletto ed attendere la conferma dell'elezione da parte del metropolita di Bourges. Ma il 5 nov. 1285 il papa chiese all ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] "dè familia illorum de Balbis de Porta S. Damiani". Anche Kunstmann (Das Eherechte…, p. 217) lo dichiara della famiglia Balbi di Pavia. Ma nessuno quanto il "Dominus G." al quale è dedicata sarebbe Guglielmo, vescovo di Ravenna dal 1190 al 1201. Di ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] Porta San Piero, fu eletto fra i quattordici "arbitri" deputati alla riforma generale della legislazione fiorentina, riforma voluta da Giano della di S.Croce indicava "Sepulcrum D. Baldi q. Guglielmi de Aquilone et nepotuin".
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...