MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] parrocchia di S. Martino de Aposa presso la portadella Paglia, denominata anche torre dei Mezzavacca. La famiglia quali oltre al Donati e al Pietramala erano Bartolomeo Cogorno e Guglielmo d’Altavilla. Nell’estate del 1383 cercò d’impedire l’ingresso ...
Leggi Tutto
Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] " appare quale vicario del podestà cittadino Guglielmo Crispo. Un ulteriore documento, noto già della politica in chiave strettamente dicotomica (da un lato i guelfi Sommariva, dall'altro i ghibellini Overgnaghi), O. fa la sua scelta, che lo porta ...
Leggi Tutto
CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] somma di 1.500 lire. Il suo testamento porta la data del 12 giugno 1336 e contiene, Speculum iudiciale di Guglielmo Durante attribuisce al e il "Polifemo" dantesco, in Studi e mem. per la storia dell'univ. di Bologna, VI, Bologna 1921, pp. 140 s.; E. ...
Leggi Tutto
CACCIAVILLANO (Caçavillanus, Cazavillanus, Garzavillanus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista della scuola bolognese, attivo tra il 1199 e il 1209. Queste date sono indicate dai soli due documenti [...] , I, p. 102) assegna infatti all'ottobre dell'anno 1199 la data in cui ebbe inizio il suo insegnamento; C. "legum doctor" vi appare insieme con due professori piacentini, Guglielmo e Rufino de porta, nell'atto di prestare il giuramento consueto dei ...
Leggi Tutto
ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] definitivo trionfo del metodo e della pratica insegnati negli Studia della città. In quegli stessi anni erano fra l'altro presenti a Bologna personalità come Alberico di Porta Ravegnana, Ruggero Beneventano, Guglielmo da Cambriano e Giovanni Bassiano ...
Leggi Tutto
DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] in via dei Ginori (che attualmente porta il numero civico 19), che poi fu della famiglia Tolomei e infine dei Garzoni. La successione al padre Tommaso. Nel 1497 il D. sposò Maddalena di Guglielmo de' Pazzi e di Bianca di Piero de' Medici, sorella di ...
Leggi Tutto
STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] norme consuetudinarie vigenti sotto Ruggero II e Guglielmo II (m. 1189). Un terminus post quem per la datazione dello Statuto è costituito dal fatto che vi è menzionata la "Porta Summa" di Benevento, città conquistata da Federico nel 1241. Inoltre ...
Leggi Tutto
Dichiarazione dei diritti dell'uomo
Dichiarazione dei diritti dell’uomo
Documento contenente l’enunciazione dei principi fondamentali delle libertà civili e politiche dell’uomo. I diritti di libertà [...] , soprattutto, il Bill of rights (1689), accettato da Guglielmo d’Orange all’atto di ricevere la corona dal Parlamento altra portata, definendo il concetto dell’eguaglianza tra gli esseri umani sia in senso filosofico, sia nel senso della parità ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...