IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] tesagli, lasciando il marito fuori dellaporta, trascorre l'intera notte tra le braccia dell'amata e, al mattino, si di Vitale di Blois), nonché del Baucis et Traso o dell'Alda di Guglielmo di Blois; la mulier sulla Galatea del Pamphilus e, infine ...
Leggi Tutto
CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] nella cappella del S. Sepolcro. Successivamente seguì Guglielmo Embriaco nell'assedio e nella vittoriosa conquista di Cesarea della giustizia nei vari rioni della città -, C. fu scelto subito come console dei Placiti per la "compagna" dellaPorta ...
Leggi Tutto
LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] , aiutandolo quando si ammalò di peste e convincendolo ad arruolarsi con lui nell'esercito pontificio impegnato nella difesa dellaporta S. Angelo, nei giorni del sacco di Roma (1527).
Vasari ricorda quindi con particolare enfasi gli interventi di ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] questioni anche del cugino del G., il duca di Mantova Guglielmo Gonzaga). Garimberto informò il G. su tutte le nuove scoperte con figure importanti operanti a Roma, come i citati Stampa e DellaPorta (a quest'ultimo il G. affidò il restauro d'una ...
Leggi Tutto
COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] la difficoltà sia di trovare un editore (la stampò Guglielmo Facciotto) sia di predisporre le centocinquantasei tavole per le che ne aveva grande stima. Tornato il Cesi a Roma, fu il DellaPorta a guidare il liceo fino alla sua morte, nel 1615, e a ...
Leggi Tutto
BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] agli anni 1185 e verso il iigo, forse entro il 1189, anno della morte di Guglielmo II patrono della fabbrica di Morireale. Questa dislocazione delle tre porte nel tempo si contrappone a quella ritenuta attendibile dagli studi precedenti, che del ...
Leggi Tutto
BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] la corrente lombardo-provenzaleggiante facente capo a Guglielmo, a Bonanno e a Biduino, dove , che nel 1248 eseguiva il rilievo con la Consegna delle chiavi a s. Pietro sull'architrave dellaporta maggiore nella chiesa di S. Pietro Somaldi a Lucca. ...
Leggi Tutto
BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] abbondante introduzione di rosette nei capitelli della chiesa di S. Cassiano, in quella stessa forma che quasi contemporaneamente compare nella porta bronzea di Bonanno del duomo di Monreale. Il ritmo assorto e calmo di Guglielmo si dissolve in B. in ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , che alla fine del 1573 portò alla sostituzione del duca d'Alba con don Luis de Requesens.
G. XIII mutò il suo atteggiamento, offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Guglielmo.
La decorazione comprende l'affresco della piccola cupola ribassata con l'Assunzione della Vergine e quattro profeti, l'affresco della ), tre su ogni parete lunga e due ai lati dellaporta d'ingresso, più due lunette (ad affresco), una ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...