BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] agli anni 1185 e verso il iigo, forse entro il 1189, anno della morte di Guglielmo II patrono della fabbrica di Morireale. Questa dislocazione delle tre porte nel tempo si contrappone a quella ritenuta attendibile dagli studi precedenti, che del ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] la corrente lombardo-provenzaleggiante facente capo a Guglielmo, a Bonanno e a Biduino, dove , che nel 1248 eseguiva il rilievo con la Consegna delle chiavi a s. Pietro sull'architrave dellaporta maggiore nella chiesa di S. Pietro Somaldi a Lucca. ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] abbondante introduzione di rosette nei capitelli della chiesa di S. Cassiano, in quella stessa forma che quasi contemporaneamente compare nella porta bronzea di Bonanno del duomo di Monreale. Il ritmo assorto e calmo di Guglielmo si dissolve in B. in ...
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Scultore (sec. 12º). Il suo nome ricorre in cinque epigrafi latine (falsificazione del sec. 18º l'epigrafe volgare riferita a Nicolao scolptore nel duomo di Ferrara) che documentano l'attività svolta nella [...] tra il popolo; rilievi marmorei a destra del portale maggiore con Scene della Genesi e Storie di Teodorico, 1138, in collab. con il maestro Guglielmo) e nel duomo (lunetta dellaporta maggiore con l'Adorazione dei Magi e, negli stipiti, Orlando e ...
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Architetto e scultore (Corte, Lugano, 1500 circa - Granata 1552). Eseguì a Genova il portale del palazzo di Andrea Doria (1530) e, in collab. con Guglielmo e Giacomo DellaPorta, il monumento funebre del [...] vescovo G. Cibo nella cattedrale; a Mantova lavorò con G. Romano nel Pal. del Te (stucchi delle sale dei Venti e delle Aquile, 1535); infine a Granata realizzò alcune statue (1537) per il portale del palazzo di Carlo V nell'Alhambra. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] soltanto se fosse stato esteso a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, G. era disposto a Matteo da Castello), la creazione di quattro fontane affidata a G. dellaPorta, uno degli architetti preferiti da G., a piazza Colonna, piazza ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , che alla fine del 1573 portò alla sostituzione del duca d'Alba con don Luis de Requesens.
G. XIII mutò il suo atteggiamento, offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Guglielmo.
La decorazione comprende l'affresco della piccola cupola ribassata con l'Assunzione della Vergine e quattro profeti, l'affresco della ), tre su ogni parete lunga e due ai lati dellaporta d'ingresso, più due lunette (ad affresco), una ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] proposte del Barbarossa, che si impegnava a lasciare il servizio dellaPorta se fosse stato posto a capo di uno Stato barbaresco la resa ai difensori di Jülich e delle città della Gheldria fedeli al duca Guglielmo. Quest'ultimo, allora, all'inizio di ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] duomo pisano di un gruppo scolpito per la lunetta dellaporta occidentale del transetto meridionale, risalente all'incirca al 1280 pulpito per il duomo pisano: quello ormai inadeguato di Guglielmo sarebbe stato rimosso e poi donato al duomo di ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...