Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e la gestione finanziaria, Federico Guglielmo anticipò le linee della modernizzazione che sarebbe stata realizzata origine del relativo successo economico che negli anni 1960 e 1970 portò la RDT ai massimi livelli produttivi nell’ambito del blocco ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] il figlio dello stadolder Guglielmo V e provvide all’emanazione di una nuova Costituzione nel 1814.
L’unione dei P. austriaci e del vescovato di Liegi, insieme al conferimento del granducato di Lussemburgo a Guglielmo I, portò alla costituzione del ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Carbonifero e all’inizio del Permiano, la deriva delle masse continentali portò alla collisione tra i blocchi crostali e all’ la battaglia di Hastings il normanno Guglielmo il Conquistatore si impossessa dell’Inghilterra.
1075: il Dictatus papae di ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] "). P. fu potente roccaforte fenicia nell'età greca: nel suo porto si raccolsero infatti flotte cartaginesi nel 480, 406, 391. Solo nuove chiese culminò ad opera di Guglielmo II nella erezione (1185) della nuova splendida cattedrale. Ma l'intelligente ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] per la maggior parte ai re serbi della Rascia. La battaglia di Kosovo (1389) portò in Albania i Turchi, che, dapprima contenuti creò un libero Stato albanese, sotto il principato del tedesco Guglielmo di Wied, il quale però si trovò subito contro il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] due varchi disposti a gomito, secondo il sistema delleporte 'a gamma' consigliato dalla trattatistica militare bizantina da Guglielmo II Villehardouin su una cima scoscesa pochi chilometri a O di Lacedaemonia. La parte più antica dell'insediamento, ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] politico-militari a creare le premesse per l'apertura delleporte di Olimpia anche ai nuovi adepti greco-macedoni: i seguito a causa della guerra di Crimea. Ventidue anni dopo, salito al trono della nuova Germania unificata Guglielmo I, Curtius con ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] 'acqua di un laghetto era anche il p. della Cuba, eretto da Guglielmo intorno al 1180. Come la Zisa, è un a lungo il suo ruolo, divenendo sede prima del prefetto e poi dell'esarca d'Italia (Porta, 1991). Tale è anche il caso di Roma, dove le fonti ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] ), si presenta in forma completa nel Pontificale di Guglielmo Durando, della fine del sec. 13°, dove, oltre a penisola iberica, fin dall'inizio della conquista, numerosi c. sono dislocati extra muros in prossimità delleporte, mentre le c.d. ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] del nuovo termine - e infine nel Pontificale di Guglielmo Durando del 1294 ca. (Andrieu, 1938-1941, portato dall'Oriente dopo le crociate - rappresenta uno dei massimi esempi della metallistica islamica (Scerrato, 1967). Su di esso il largo uso dello ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...