Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] nazionali, partitiche e teologiche presenti a Trento e un lungo bracciodiferro tra P. e Filippo II, per il ruolo svolto nella il giuspatronato sulla cattedrale, riconosciuto al duca Guglielmo in cambio di 25.000 scudi da destinare alla guerra ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] stampa permette di seguire dettagliatamente i passaggi che contraddistinsero il bracciodiferro tra i ), pp. 16-35. I testi delle censure all’opera di mano diGuglielmo Sirleto, Ugo Boncompagni e Giovan Battista Amalteo furono pubblicati da Filippo ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] di negoziare con il nuovo pontefice i benefici decaduti. Un lungo bracciodiferro oppose, infatti, il duca di , VII, Roma 1923, ad ind.; R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), in Atti e memorie dell'Acc. Virgiliana, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] moglie Vittoria Accoramboni, divenuta ben presto amante di Paolo Giordano Orsini, duca diBracciano, che, nella notte tra il 16 e di zolfo presenti nei pressi di Montefeltro, Cesena e Nepi, come pure dei giacimenti diferro scoperti nei territori di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] buon economista e discreto studioso di scienze, positivista, giurisdizionalista diferro, insensibile davanti alle bellezze L'iniziativa di Benedetto XV venne preparata a lungo. Il nunzio a Monaco Pacelli si incontrò con l'imperatore Guglielmo, con ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Bologna, mentre in altre cronache, ancora successive, si parla addirittura di un cerchio d'oro. Si pretese che il re fosse rinchiuso di notte in una gabbia di legno e diferro sollevata sino al soffitto del grande salone in cui era custodito. Altri ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] restituì le decorazioni, fra cui quella di gran dignitario della Corona diferro, avuta da Napoleone, notificando al governo provvisorio la sua intenzione di ritornare suddito piemontese.
Il governo del re di Sardegna non esitò a riconoscere, secondo ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...