Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] di essi sono di altri autori, e dei rimanenti solo tre liriche tratte da Love's labour's lost sono sicuramente di Shakespeare. In effetti le migliori prove dello S. poeta lirico sono le canzoni, i sonetti, le sestine inserite in tanti suoi drammi, da ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] Francesco Rabelais, da un Ciordano Bruno, da un Giambattista Basile e qualche rara volta perfino da un GuglielmoShakespeare) il pubblico cinque-secentesco gavazzava.
Naturalmente, allargatosi in Francia il concetto d'"indecenza", divenuti, anzi, i ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] inglesi, I-III, ibid. 1917-19-23; saggi critici su Il re Lear (Lanciano 1924), su GuglielmoShakespeare (Roma 1928) e su Roma nell'opera di Shakespeare (ibid. 1937): le traduzioni italiane dell'Otello (Napoli 1925), de I viaggi di Gulliver di J ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] (39 voll., Milano 1911-1934) del quale scrisse anche una biografia (La vita di GuglielmoShakespeare,Milano 1934). Nella critica d'arte continuò la tradizione familiare, con la tesi di laurea su S. Botticelli (poi pubblicata), con l'apprezzatissima ...
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GARLANDA, Federico
Nato a Strona (Novara) il 17 aprile 1857, morto a Roma il 23 marzo 1913. Laureato in lettere all'università di Torino, visse alcuni anni in Inghilterra e in America. Fu deputato di [...] ; 3ª ed., Roma 1900; L'alliterazione nel dramma shakesperiano e nella poesia italiana, Roma 1906; Il verso di Dante, Roma 1907; GuglielmoShakespeare: Il poeta e l'uomo, Roma 1910. Fra i secondi: Greater America: hits and hints, New York: ed. it. La ...
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BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] (libretto di L. Fortis), il cui esito fu mediocre. Accoglienza d'incoraggiamento ebbe anche la terza opera del B., GuglielmoShakespeare, sul libretto di F. M. Piave, rappresentata al Teatro Regio di Parma il 14 febbr. 1861, mentre la Stella ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] sulle imprese di Carlo e dei suoi paladini; narbonese o di Guglielmo d’Orange (inizio 12° sec. - inizio 13°), sulle lotte Importante è il dibattito sulle ‘regole’; Stendhal (Racine et Shakespeare, 1823-25) sostiene l’uso della prosa per la « ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] T. Lodge, S. Daniel, H. Constable, oltre allo stesso Shakespeare.
Nei primi anni del regno di Giacomo I si ebbe una i van de Velde, al servizio di Carlo II, Giacomo II e Guglielmo III, danno l’avvio in Inghilterra alla pittura di paesaggio e al ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] che nell'uomo del tempo potevano prodursi nella vita. Come Shakespeare, Monteverdi tutti li sente (e con quale intensità, con quale grand-opéra (La Vestale, Muette de Portici, Guglielmo Tell, Huguenots, ecc.) allora impersonato dal Meyerbeer. ...
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LONDRA
Florence M. G. Higham
(XXI, p. 448).
La Torre di Londra.
Secondo lo Stowe (Survey of London, scritta nel 1598), la Torre di Londra "è una cittadella per difendere o dominare la città; un luogo [...] centrale, fu eretta da Guglielmo I nel 1078 sul luogo di una fortificazione romana. Guglielmo II aggiunse la Torre Wakefield consiglio nella Torre Bianca è la scena, descritta da Shakespeare, dell'ultimo incontro di Riccardo III con lord Hastings, ...
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