Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] da vari atti del Parlamento sotto Carlo II e beneficiarono infine dell’atto di tolleranza di Guglielmod’Orange. I principi congregazionalisti furono portati nell’America Settentrionale dai Padri Pellegrini, che fondarono comunità in Massachusetts ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di Michel de l'Hospital. Motivo di apprensione per il papa fu il tentativo di Guglielmod'Orange, il capo degli insorti fiamminghi sfuggito alle repressioni del duca d'Alba, di coalizzarsi con le forze ugonotte, tentativo che peraltro aveva avuto l ...
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Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] revoca di tutti gli atti arbitrarî commessi. S. firmò l'appello dell'11 dicembre a Guglielmod'Orange, ma quando vide che Guglielmo intendeva dichiarare Giacomo incapace di governare, e farsi riconoscere custos regni, rifiutò di prestar giuramento ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'ascesa al trono di Giacomo II, poi degenerò rapidamente con la cacciata di quel sovrano e l'insediamento di Guglielmod'Orange.
Salito al soglio sessantacinquenne, I. XI soffrì sempre di reni e l'intensa attività colpì duramente il suo fisico; ciò ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] generale quanto più ampio possibile. Convinto che esso avrebbe sortito gli effetti auspicati soltanto se fosse stato esteso a Guglielmod'Orange e agli altri capi della rivolta, G. era disposto a sorvolare sulla circostanza che l'uno e gli altri ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] con don Luis de Requesens.
G. XIII mutò il suo atteggiamento, offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmod'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro conversioni. Il realismo del papa non fu però condiviso da Filippo ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] (20 settembre) vide inclusi il fratello Hugues, il nipote Guglielmo de la Jugie, Étienne Aubert (futuro Innocenzo VI), Guy con il duca d'Angiò nel settembre 1377, denunciando gli attacchi contro Raimondo del Balzo, principe d'Orange e cognato di ...
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(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] ecclesiastico sia da Cromwell sia dagli Stuart, ottenendo infine ogni garanzia di libertà da Guglielmo III d’Orange (1690). Dopo l’unione dei regni di Scozia e d’Inghilterra (1707), l’introduzione del patronato, con cui si sottraeva la nomina dei ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] a Damasco).
Storia
Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89 e l’ascesa al trono di Guglielmo III d’Orange, i sostenitori del re deposto Giacomo II Stuart e dei suoi discendenti. Il partito, molto forte in Scozia e nell ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] il giuramento di fedeltà da parte del duca Guglielmo II di Puglia (1111-27), ma anche Tornac, procedette verso Avignone. Da qui per Orange, Saint-Paul, Puy e Valence fino a pp. 65-127; B: Subsiste-t-il d'autres travaux de Jean de Gaète?, ibid., pp. ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...