Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] alimentari disponibili. Questa crescita è però limitata da cause naturali come carestie ed epidemie o da fenomeni sociali come le guerre. Darwin comprese immediatamente che il ragionamento poteva essere applicato anche al mondo animale e vegetale e ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 19, che è più giovane di me, che è un ardito di guerra volesse impaludare il suo temperamento e il suo cervello, ché lo ha, ; articolo del luglio 1930, dal titolo Ordine economico, in Politica sociale, e anche in Esperienza..., II, p. 365; proposta al ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] che ne era difensore.
L'operosità dell'E. negli anni precedenti la prima guerra mondiale non si limitò al giornalismo e alla direzione della Riforma sociale. Nel 1907-1909 faceva uscire a Torino due ponderose ricerche di storia finanziaria piemontese ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] Pie XII, Paris 1958.
J.-Y. Calvez-J. Perrin, Église et société économique. L'enseignement social des papes de Léon XIII à Pie XII, ivi 1961.
R. Coste, Le problème du droit de guerre dans la pensée de Pie XII, ivi 1962.
A. Acerbi, La Chiesa nel tempo ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] Gracchi e produce, in più di un secolo di guerre civili, il crollo dell'auctoritas repubblicana: l'ideologia e per il soggetto, di vivere una normale e integrata esistenza sociale. Il modello freudiano spiega anche il fenomeno delle masse gregarie, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] si preparavano e si compivano gli eccezionali rivolgimenti sociali e politici dell'età rivoluzionaria e napoleonica.
Tra all'atto pratico C. F. mostrò "peu de goût aux choses de la guerre" (Sa ivie intime, p. 51).
Nel 1792, dopo l'occupazione francese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] pena chi agisce male”, così spetta loro, con la spada di guerra, difendere lo stato dai nemici esterni. Per cui ai principi è va contro al bene della pace, che è sommo in una comunità sociale e che non è abolito dal governo di un tiranno, il quale ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] crepuscolo dei filosofi di Papini (Il Regno, 12 febbraio; poi in Cultura sociale del 21 marzo), Ciò che è vivo e ciò che è morto della a meno di un mese dall'entrata dell'Italia in guerra.
Occorre comunque ricordare la sua adesione al Manifesto degli ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] F. Burzio e N. Papafava, dei più dinamici innovatori delle correnti democratiche e socialiste (tra i tanti sono almeno da citare A. e L. Basso, R A. d'Orsi (La cultura a Torino tra le due guerre, Torino 2000) ha chiamato "l'aura gobettiana" - i quali ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] più occasioni del corpo agile e muscoloso e dell'amore per la guerra. Mandato da Guiscardo sul fronte calabrese, mise subito in luce il serbatoio di persuasione e di regolazione del controllo sociale e il veicolo più immediato e più incisivo sui ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...