GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] vincitrici europee nell'esigere il pagamento dei danni di guerra, un viluppo contraddittorio e drammatico Italia e Germania, ibid. 1938; La politica italiana nei Balcani: suoi sviluppi e sue prospettive. Relazione generaleal Secondo Convegno nazionale ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] della "crociata" antiottomana che si stava preparando nei Balcani a opera del re di Polonia e di Ungheria Ladislao a Venezia la conquista di Argo da parte dei Turchi, ebbe mano libera; la Signoria dichiarò guerra alla Porta e tra giugno e agosto ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] in quell'anno pare che il C. introducesse la fabbricazione dei filati pettinati), erano 20.000 nel 1884 e 25.000 'America Latina, nei Balcani e anche nell'Estremo , anche se l'avvicinarsi della prima guerra mondiale depresse i valori di vendita in ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] momento che il 1° giugno 1439 fu eletto nel novero dei tre savi alla Guerra: proprio allora Venezia si era assicurata l'apporto di alla progressiva espansione degli Ottomani nell'Egeo e nei Balcani, dove il solo Scanderbeg (Giorgio Castriota) sapeva ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] e alle informazioni sull'andamento delle operazioni militari, sia nei Balcani sia in Asia, dove i Persiani si facevano sempre più vicende militari (era in corso la guerra di successione austriaca) gran parte dei suoi dispacci, e molte delle proprie ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] .
Nella Cina divisa tra i "signori della guerra" e il Kuo Min Tang che aveva l un'estensione della presenza italiana nei Balcani, il C. divenne il candidato ideale con la fuga di notizie sul contenuto dei suoi dispacci che si verificava a Roma. ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] durante la guerra di secessione polacca (1733-38), Ignazio e Federico Pellegrini combatterono tra l’Italia e i Balcani nelle file Da Paule, della piazza di Mercato, delle Scuderie del corpo dei Dragoni e la tomba del marchese Carlo Stampa; oltre ai ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] di lavori che confermavano l'ampiezza dei suoi interessi e ribadivano come al esperto del ministero per gli affari economici nei Balcani" (Webster, p. 425), un settore , sicché, allo scoppio della Grande Guerra, dopo una tiepida adesione al neutralismo ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] (Webster, 1974), cioè la mira espansionista nei Balcani con il supporto di una politica estera italiana attiva nello stesso Consiglio comunale, alla "legge benefica dei sovrapprofitti" di guerra.
Nel settembre 1919 il F. collaborò all'occupazione ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] col C. giunsero nei Balcani parecchi internazionalisti: il fratello di Roma e di Parigi, con pericoli di guerra aperta. Il C. si sentì vicino alle posizioni di C. C., tenuto in Sermide presso la Società dei Reduci il 19 marzo 1883, s.l. né d.), ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...