FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] tra l'Italia e i Balcani restavano, ad oltre un anno ipotesi di un rimpasto governativo con l'immissione dei fascisti.
Mentre, all'alba del 27 ottobre di politica italiana, III, Dai prodromi della grande guerra al fascismo (1910-1922), a cura di C. ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] tutto il periodo della guerra mondiale.
Qui si occupò dei feriti italiani e dei lavoratori che erano stati trasferiti per tranquillizzare Parigi circa le ambizioni italiane nei Balcani perseguendo una politica di distensione con la Iugoslavia, ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] Egitto. L'analisi della politica britannica fu in effetti il tema dei rapporti più importanti che dal Cairo il D. inviò al ministro economiche sorte dopo il disastro turco nelle guerrebalcaniche. Insieme alla riorganizzazione del debito pubblico ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] era di "favorire la pace, non la guerra" (allo stesso, 15 maggio '67). La questione romana negli anni 1860-1861. Carteggi dei conte di Cavour con D. Pantaleoni, C. Bari 1951, passim; A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, pp. 195, 202 s.; L. ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] Europa, 1931; dall'Africa, 1931-32; dall'Austria e dai Balcani, 1935-36; dalla Spagna, ecc.). Ché quella del giramondo fu allo spiedo, Firenze 1932, pp. 73-80; poi in Il libro dei buoni incontri di guerra e di pace, ibid. 1953, pp. 346-352; R. Sanchez ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] approvvigionamenti dalla Russia meridionale e dai Balcani erano interrotti a causa della guerra con la Porta, e assicurare Terraferma; alcuni mesi dopo fu eletto nella Giunta del Consiglio dei Dieci, e nel marzo 1512 ancora savio di Terraferma. Rimase ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dal bando che, alla vigilia della guerra fra l'Italia e l'Austria, pp. 513-23; C. De Franceschi, L'attività dei comitati polit. di Trieste e dell'Istriadal 1859 al 1959, pp. 24 s.; A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, pp. 99, 209-12; S. Cella ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] definitivamente gli infedeli e riconquistare i Balcani. Da parte sua, invece, il Regno polacco-lituano era strenuamente contrario ad accogliere nel consesso dei principi cristiani il potente vicino con cui era in guerra da tempo, e dissuadeva il ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] guerra, oltre all'indipendenza delle province irredente, un'affermazione di prestigio e la premessa per l'espansione nei Balcani 84; Ufficio dei capo di Stato Maggiore della Marina (Ufficio storico), Cronistoriadocumen. della guerra marittima italo- ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] dei capi militari italiani e tedeschi, l'A. si limitò a richiedere inutilmente il rientro delle divisioni italiane dai Balcani 209; M. Roatta, Otto milioni di baionette. L'esercito italiano in guerra dal 1940 al 1944,Milano 1946, pp. 262 9. e passim;F ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...