CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] 1829, quando passò alla magistratura della Camera dei conti con il titolo di sostituto procuratore generale di pace e di guerra, né il tono Torino 1953, ad Ind.;A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1952, ad Ind.;R. Beltico, Un poeta sconosciuto ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] il G. si trasferì nei Balcani e poi nel Levante nella speranza di trovarvi, nella ripresa dei traffici, un nuovo e redditizio benemerito della patria. Il 2 febbr. 1932 il ministro della Guerra C. Gazzera lo promosse al grado di generale di corpo d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] da parte di Austria e Germania a mire espansioniste nei Balcani) che nel 1914 erano venuti a mancare e avevano rubrica Sul fronte e dietro il fronte italiano, dei cui testi alla fine della guerra pubblicò un’antologia (1945). In questi anni non ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] politici.
Nei confronti dell'impresa fiumana e dei modi dell'azione di D'Annunzio il C l'insegnamento nuovo scaturito dalla diplomazia della guerra, dal trattato dì Versailles e dalla di espansione in Albania e nei Balcani avrà l'effetto di acuire la ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] la bilancia dalla parte della guerra". Il Consiglio dei ministri aveva unanimemente approvato tale " e "confidente"; C. Giglio, Il secondo gabinetto Depretis e la crisi balcanica (dicembre 1877-marzo 1878), in Riv. stor. ital., LXVII (1955), pp ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] si trovavano le forze armate italiane nei Balcani, dei metodi dei Tedeschi e della difficoltà di trattare con possiamo e potremo disporre ci possono consentire di continuare a combattere questa guerra" (Uomini, cose, fatti, p. 81); e, nonostante l' ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] collaborazione di "tecnici", specie in questioni adriatiche, danubiano-balcaniche, di emigrazione e coloniali (A. Tamaro, A Europa dei nuovi barbari (La chiamata dei barbari, in La Gazzetta del Popolo, 16 maggio 1939; Considerazioni su questa guerra, ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] fu indenne da critiche e da commenti negativi da parte dei suoi amici che videro nella sua nomina a primo 139, 143; A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, pp. 34, 208, 247; R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, pp. 95-103, ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] , a calamitare l'attenzione, e nulla si tace dei suoi magri e gagliardi inizi, tra razzie e rapimenti a G., Ruggero I a una pericolosa guerra fratricida per reclamare quanto pattuito a suo stesso Guiscardo, spentosi nei Balcani e sepolto a Venosa. ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] significato inoltre la conquista di nuovi mercati nei Balcani che avrebbero vivificato il Mezzogiorno d'Europa e la sostanziale ingenuità di proporre l'entrata in guerra come toccasana dei mali della nazìone è ascrivibìle all'intero movimento ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...