CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] .
Alla fine dell'anno, quando già sembrava prossima la guerra contro l'Austria, il C. scriveva rapidamente l'opuscolo garibaldina nella penisola balcanica, ove si poteva contare sull'appoggio armato di Serbi, Romeni e dei patrioti ungheresi.
Per ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] guerra e di razzia, ma anche vere e proprie migrazioni di popoli, condussero a un parziale insediamento dei Celti nell'Italia settentrionale come pure nei Balcani di La Tène i Germani avevano, a differenza dei Celti, un modo di vita e un'economia ...
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MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] vari ministri e, dopo aver percorso i Balcani, giunse a Vienna in settembre.
Il M evidente negli atti sovrani e nei commenti dei contemporanei, e nella scelta del M. Napoli e la Francia alla vigilia della guerra del 1798 in una relazione del marchese ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] BCI, a importanti iniziative di carattere diplomatico nei Balcani, quali la concessione di prestiti alla Serbia e al il F. negò decisamente (Arch. storico d. Camera dei deputati, Inchiesta sulle spese di guerra, fasc. 6, 182, 184). Non è stata per ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] 1503. A quella data anche nei Balcani era cessata la guerra: qualche mese prima il G. e Ibid., Elezioni in Senato, reg. 2/B, cc. IV, 2r-3v, 4r, 83r; Consiglio dei dieci, Parti criminali, reg. 5, cc. 1r, 171r; Senato, Secreta, Deliberazioni, reg. 56 ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] scopi. All'estero, e in particolare in Francia, nei Balcani e in America Latina, furono poi aperte agenzie pubblicitarie e dall'assistenza pubblica o la mancanza di inventiva dei registi.
Guerra e dopoguerra
All'inizio del 1943 i bombardamenti ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 1889 fu scelto da Crispi quale delegato per l'amministrazione dei beneficì vacanti nella provincia di Roma, ufficio che tenne maltese. una vecchia idea accarezzata al tempo della guerrabalcanica, alla quale aveva partecipato: quello della "grecità ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] quanto luogo di origine dei G., era terra da sempre germanica. Dopo la fine della seconda guerra mondiale le tesi stilato da Teodosio vennero stanziati come foederati tra Danubio e Balcani, ma restarono organizzati sotto i propri capi tribali. Nel ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] tributo (Hdt., VI, 46-47) e nella seconda guerra persiana la polis offre a Serse un sontuoso banchetto ( delle monete tasie nei Balcani e in Tracia fino al imperiale e gli Augustali sono uno dei collegi sacerdotali più notevoli. A partire ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] alla guerra in Asia, un colpo decisivo contro il sultano nei Balcani e nel 54 ss.; P. Pierling, Papes et tsars (1547-1597), Paris 1890, passim;L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1929, pp. 25, 31, 200, 412, 441; IX, ibid, ad Indicem;X, ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...