Giumayyil, Pierre
Politico libanese (Bikfaya 1905- Beirut 1984). Fondatore (1936) e leader dal 1937 delle Falangi libanesi, deputato dal 1960, ricoprì tra il 1958 e il 1970 numerosi incarichi ministeriali. [...] una linea intransigente contro i gruppi della resistenza palestinese presenti in Libano dalla fine degli anni Sessanta, ebbe un ruolo di primo piano nello schieramento della destra maronita, in particolare dopo lo scoppio della guerracivile (1975). ...
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Franjiyah, Suleyman
Politico libanese (Tripoli 1910-Beirut 1992), presidente del Libano dal 1970 al 1976. Di famiglia eminente nella comunità maronita di Tripoli, F. conquistò la presidenza grazie ai [...] voti del gruppo druso. Nel corso della guerracivile (1975-90), sostenne posizioni filosiriane, attirandosi critiche e vendette all’interno della stessa comunità maronita. ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] di pace. La società civile israeliana era costretta a controllo dell'area da parte dell'esercito libanese e dell'ONU. Nel gennaio 2025, («L’amante», 1977) di A.B. Yehoshua descrive la guerra del 1973 e pone tra i protagonisti un arabo cittadino di ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] ’avanguardia del risorgimento culturale e civile dell’arabismo. Tra il 19 a maturazione con la Prima guerra mondiale, la rivolta araba contro siriani Ḥ. Mīnah, S. Ḥūrāniyya, F. Zarzūr, il libanese S. Idrīs, i palestinesi Giabrā Ibrāhīm Giabrā e Ġ. ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] regione uno stato di guerra strisciante, drammaticamente caratterizzato resistenza islamica, fondato a Gaza nel 1987) contro civili israeliani (per es., a Tel Aviv il 1 .
La riapertura del conflitto israelo-libanese proiettava l'intero Medio Oriente in ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, I, p. 813; III, I, p. 507; IV, I, p. 621)
Popolazione. − Secondo stime anagrafiche, la popolazione ammontava, nel 1990, a 10,78 milioni di abitanti. Il notevole incremento, [...] A. Bucaram, di origine libanese e leader del potente partito populista condusse a una scissione. All'inizio del 1981 una guerra lampo nella zona di frontiera fra E. e Perù repressiva nei confronti della società civile, che comportò la comparsa ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] prima guerra del Golfo (Desert Storm, 1991) alla partecipazione alla pacificazione del confine israelo-libanese (Leonte nelle azioni contro obiettivi militari a protezione della popolazione civile. Il 31 marzo la missione transitava sotto comando ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...