Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] per il loro popolo. I temi della guerra occupano quasi interamente la letteratura e trovano in K. Simonov, A. Tvardovskij e V. Nekrasov una rappresentazione partecipe e nonconvenzionale. Le speranze dell’immediato dopoguerra sono destinate ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di potere, non fu chiamato a rispondere di fronte al Tribunale di Tokyo che processò i criminali di guerra, e mantenne circa 2000 tanka, dedicati in parte al repertorio ormai convenzionale della poesia del suo tempo, ma che raggiungono risultati ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] con l’Europa, il confine è solo convenzionale, giacché in realtà le due regioni Amur, Huang He, Enisej, con oltre 4000), non possiede i fiumi più lunghi della Terra.
Le zone contro l’Iraq, che dopo la guerra viene sottoposto a embargo. In Corea, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] a E e NE, lungo una linea convenzionale, corrispondente solo in parte al corso del J. Czechowicz. La prosa tra le due guerre è dominata da S.I. Witkiewicz, B. sono opere di pittori bizantini che però non influirono sullo sviluppo dell’arte polacca, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] cui contribuirono anche i costi della guerra in Eritrea e la carestia del 1434-68), che cercò di estirpare abusi e pratiche non ortodosse di ogni genere anche mediante l’opera dottrinale 1969. Dopo il realismo convenzionale diffuso dalla metà degli ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] al 5,1%.
La formula di centro-sinistra non era uscita vincitrice dalle elezioni, tuttavia si palesò di mesi più tardi dalla "guerra del vino" avviata dalla Francia nei linguaggio estremamente artificioso e convenzionale, con risultati purtuttavia ...
Leggi Tutto
La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] 2007). Ad es., un enunciato come:
(14) Dopo la seconda guerra mondiale, la Venezia Giulia perse le province di Pola e di Fiume scontata.
4.3.2Implicature convenzionali. Le implicature sono inferenze che vengono derivate non dal contenuto di un ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] pieno di toppe, di buchi e di sbrani» e non «l’intendersi di quelli che possiedono una lingua in comune 2000). Nella sua Storia della guerra della indipendenza degli Stati Uniti , fissando un codice alto e convenzionale e un repertorio di espressioni e ...
Leggi Tutto
Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] sca ma p[e]scare, p[ɔ]rto ma p[o]rtare. Non c’è tuttavia accordo sullo statuto delle vocali medie (cfr. Mioni 1993 è particolarmente accentuato il carattere convenzionale e ‘antifonetico’ della nel lessico basico, Perugia, Guerra.
Boë, Louis-Jean ( ...
Leggi Tutto
Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] lo iodio (come lo gnocco e lo zio) e non il iodio; ugualmente, per i prestiti lo yacht è ), dove è particolarmente accentuato il carattere convenzionale e ‘antifonetico’ della scrittura (Maraschio basico, Perugia, Guerra.
Bertinetto, Pier Marco ...
Leggi Tutto
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...