GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] lavoro per profughi. Rientrato in patria al termine della guerra, nel giugno 1945 gli venne conferito l'incarico di dirigere il ampia. Il rapporto con il CLN non fu comunque pacifico, poiché spesso il giornale venne accusato - soprattutto da ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] cui dovettero esser presi i fuorusciti, nella speranza di poter tornare pacificamente in patria. Il loro sogno - dice la lettera - Un dettaglio nell'allusione alla lunga ed aspra guerra di Genova, cominciata nel marzo del 1318 e durata fino al 1322, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] agli inizi del 1915 il D. compose i Canti della guerra latina; nel periodo di forzato riposo al buio, causato dal raid fallito ideali, sentimentali, politiche che militavano contro un pacifico e legale trapasso all'ordine postbellico.
L'impresa ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] cittadini, ad occupare un posto determinante per lo sviluppo pacifico e libero dei piccoli Stati italiani. Il progressivo allargamento della Firenze con l'inizio della guerra contro Filippo Visconti e la rotta di Zagonara nel luglio del '24, eventi ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] aspirazioni cattoliche dei neoguelfi, cozzavano con l'esigenza della guerra contro l'Austria e la spinta dei democratici che a descrivere la vita domestica borghese nel suo immobilismo (come nella novella in versi L'amor pacifico, 1844-45, in cui i ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] di una sua pagina, precisa: "Fu scritta nel '16, infuriando la Guerra Europea, da un giovane poeta inetto alle armi rinascimentale immutabilità dell'uomo di fronte alla storia; un quadro pacifico, di intesa e di orgoglio nazionale, spenti i sussulti, ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] G. A. De Cosmi, C. Guerra e G. Costanzo, fece parte di che oltre di un bel talento pacifico, nemico di attacchi, avanzato nella -1818), Palermo 1894, ad Ind.; F. Guardione, Di un tentativo politico nel 1795 in Palermo e di F. P. D., in Riv. stor. ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] quasi sempre in viaggio con Sottsass. Nel settembre 1969 partirono verso il Giappone e le isole del Pacifico. In ottobre arrivarono a New York, sottosopra per le dimostrazioni del National Moratorium contro la guerra in Vietnam.
Nell’autunno del 1971 ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] alle stampe un trattatello sulla neutralità greca nel corso della grande guerra, Venizeloscontro lo Stato di Atene (ibid. non per difesa contro un comune nemico, ma con l'animo pacifico di chi contribuisce volontariamente a un lavoro utile".
Il F. ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] mondo classico. Frutto di questi studi è, nel 1415, la traduzione in latino dell'Aristide e nella maggior parte, connessi con la guerra contro il ducato di Milano. Dal chiese di rivolgere ogni energia per la pacificazione d'Italia, la lotta contro i ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: un paese p.; una nazione p.; un popolo...
pacificazione
pacificazióne s. f. [dal lat. pacificatio -onis]. – Il fatto di pacificare, cioè di mettere pace o riportare una situazione di pace tra due o più parti in lite, in conflitto: adoperarsi per la p. dei popoli, o del popolo, degli...