DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] classe nel 1852, ebbe il comando della flotta sarda in navigazione nel Mediterraneo.
Deciso l'intervento piemontese nella guerradiCrimea, il D. fu nominato comandante delle forze navali in Oriente, cioè della piccola squadra destinata a trasportare ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] che "non ebbe mai alto senso politico".
L'annotazione del Minghetti commentava il voto del D. sulla guerradiCrimea, nel 1855. Di fronte alla politica cavouriana la posizione del D. manifestò, assieme alle incertezze proprie del carattere dell'uomo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] interesse anche dal Canton Ticino gli avvenimenti politici: la crisi di Oriente, la partecipazione piemontese alla guerradiCrimea, ma soprattutto seguiva la politica di Napoleone III, nella convinzione che le cose italiane potessero prendere ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e amici, ma anche un solido punto di riferimento per la compattezza morale e materiale esibita nella recente guerradiCrimea. Caprera era, d'altra parte, anche la meta discreta di qualche spasimante, di solito straniera, come l'inglese Emma Roberts ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , che troverà subito dopo il '60 esplicazione nella creazione della Fratellanza artigiana.
Il periodo tra la guerradiCrimea e il congresso di Parigi, che inizia la crisi della Restaurazione lorenese, vide l'influenza del D. estendersi ad altri ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] mentre Francesi e Inglesi si spartivano il merito dei successo. I frutti di questa partecipazione alla guerradiCrimea il C. li colse dopo il ritorno a Torino allorché, rotta la crosta di diffidenza che lo circondava e che egli, forse non a torto ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] a Costantinopoli, alla fine del 1853. Qui, nel corso della guerradiCrimea, tornò ad essere "professore, uomo di lettere, giornalista" inviando fra l'altro corrispondenze all'Opinione di Torino. Fece poi "il sensale, il dragomanno, il ritrattista ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] corso della sua attività parlamentare anche di problemi di politica internazionale (ad esempio, in occasione della guerradiCrimea e della convenzione di settembre), è un po' difficile cogliere le ragioni di questa scelta. A Londra peraltro rimase ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] esiti molto positivi, anche se soddisfacevano la sua irrequietezza e il suo desiderio di compiere sempre nuove esperienze. Comunque, nel '55, quando era in corso la guerradiCrimea, tornò in Europa e vi rimase sino al '58. La sua attività, durante ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] derivò una favorevole accoglienza personale, ma poca attenzione politica verso la situazione italiana. Solo con la fine della guerradiCrimea e della temporanea alleanza tra Austria, Francia e Inghilterra, il M. poté rilanciare il programma per la ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...