FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] 1625 al 1629) e C. Bonone (nel 1622). Qui infine la presenza di pale d'altare come la Crocifissione del Guercino doveva riuscire per il F. altamente suggestiva.Le prime prove indipendenti del F. vennero infatti eseguite per la basilica della Ghiara ...
Leggi Tutto
Architetto inglese (Londra 1576 - ivi 1652). Primo rappresentante in Inghilterra di un'architettura in stile classico, ispirata a modelli italiani, particolarmente a Palladio e a Scamozzi, la sua opera [...] al seguito del conte di Arundel e vi conobbe Scamozzi. I disegni eseguiti in Italia mostrano l'influenza del Guercino. Ritornato in Inghilterra, fu nominato architetto principale della corona; fra le opere più importanti rimasteci di questo nuovo ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] di monsignor Costanzo Patrizi il 26 genn. 1624. Nel palazzo Patrizi Tassi aveva affrescato quadrature in due volte con le figure del Guercino e del Domenichino (1621-22). Tra il 21 sett. 1624 e il 3 sett. 1625 (data di morte di monsignor Giovanni ...
Leggi Tutto
LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] p. 23): da Sodoma, Sacra Conversazione; Morazzone, Martirio di s. Agnese; B. Strozzi, Ritratto virile, su disegno di L. Metalli; Guercino, Ecce Homo; F. Albani, L'Aria e L'Acqua dalla serie degli Elementi, su disegno di A. Masutti.
Nel 1852 contribuì ...
Leggi Tutto
CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] corredato da appunti (Copenaghen, Museo Thorvaldsen). Questi ultimi rivelano interesse per la vita medievale e per le pitture del Guercino oltre che entusiasmo per il Veronese: "doppo le opere del Vaticano, venga la Cena di San Giorgio".
Nell'ultimo ...
Leggi Tutto
FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] pittoriche dei grandi maestri del Cinquecento e del Seicento, da Andrea del Sarto, Michelangelo, Raffaello, Guido Reni, Guercino, fino a Poussin, esprimendo, nella scelta programmatica di questi referenti artistici, un orientamento di gusto in senso ...
Leggi Tutto
Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] Milano e quindi a Venezia, dove copiò numerose opere dal Tintoretto. Da qui raggiunse Ferrara, Cento (dove conobbe il Guercino), Bologna e Roma, dove si stabilì a Villa Medici, e ottenne il permesso di studiare in Vaticano. Le esperienze fondamentali ...
Leggi Tutto
DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] in effetti cinque di esse erano state disegnate dal D. prima della sua partenza per la Polonia: tre dal Guercino o meglio da copie del Guercino che si trovavano a Roma; una dall'Albani ed un'altra da Guido Reni (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe ...
Leggi Tutto
FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] Quarterly, XII (1995), 3, pp. 262-263, 27; M. Miraglia, I disegni della Calcografla 1785-1910, I, Roma 1995, ad Indicem; Il Guercino. Le stampe della l'inacoteca civica di Cento, a cura di F. Gozzi, Cento 1996, pp. 152-153, nn. 164-166; M. Mussini ...
Leggi Tutto
Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] immagini di s. Gregorio, per il suo ruolo di intercessore (L. Capponi, 15° sec., rilievi, Roma, S. Gregorio Magno; Guercino, 1647, Bologna, S. Paolo), e similmente di altri santi; si diffonde con la Controriforma, che ne sostiene l’esistenza, negata ...
Leggi Tutto
guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...