DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] Si ravvisa, al tempo stesso, e più marcatamente nella figura dei santo vescovo, un diretto influsso dal "verismo" del Guercino, i cui alti modelli erano presenti in numero cospicuo in territorio modenese. Altri saggi superstiti sono la pala con i SS ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] S. Lucia (Bianconi, 1826, p. 117).
Il F. fu anche incisore: sono note un'acquatinta dal Parmigianino, stampe da dipinti del Guercino della galleria di R. Hoare (Gaeta Bertelà - Ferrara 1974, nn. 294 s.); egli inoltre ricorda di aver apprestato per l ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] di Modona, nella Vita di s. Geminiano, che riprende in controparte la figura di s. Gregorio nella nota pala del Guercino in S. Vincenzo di Modena; così, le corniciature ovali, rigogliose di frutta e fiori, sono rapportabili a soluzioni dei lombardi ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] , nella ricerca crornatica e nell'elegante presentazione di intonazione quasi profana, oltre a un rinnovato interesse per il Guercino, una informazione più diretta sulla cultura figurativa veneta. Di recente è stata segnalata una certa vicinanza di ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] per la basilica di Loreto Giovanni Battista eseguì parti nei mosaici riproducenti il S. Francesco del Domenichino, l'Addolorata del Guercino, lo Sposalizio della Vergine di Carlo Maratta, l'Ultima Cena di Simon Vouet, i Ss. Carlo ed Emidio di Antonio ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] , che si sarebbe potuta paragonare al soffitto della Sistina, era già stata affidata al Lanfranco da Paolo V e al Guercino da Gregorio XV, ma mai eseguita. Il B. dipinse alcuni ritratti, autoritratti (Gall. Borghese) e, in competizione con Andrea ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] dall'altare, e più precisamente dall'ancona marmorea destinata a ospitare la Madonna e santi di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino (ora su altro altare) nella cappella di S. Gregorio Taumaturgo (oggi S. Vincenzo), per la quale l'11 ag. 1639 ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] inquadrare le istanze che percorrono la raccolta di vite è la collezione Pascoli, che contava dipinti di Guercino, Giovanni Lanfranco; contemporanei quali Sebastiano Conca, Franco Trevisani, Benedetto Luti; un consistente numero di dipinti di genere ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] ma anche l’esecuzione di più dipinti contemporaneamente o la loro replica sistematica in serie.
Famoso fu nel Seicento il Guercino, che aveva stabilito un tariffario preciso a seconda della grandezza del dipinto da eseguire: ciò era possibile grazie ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] Bologna 2004, pp. 159 s.; A. Mazza, Pittura bolognese nel territorio cesenate tra Seicento e Settecento, in Storie barocche. Da Guercino a Serra e Savolini nella Romagna del Seicento (catal., Cesena), a cura di M. Cellini - A. Emiliani, Bologna 2004 ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...