CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] nella quale si opponevano violentemente il partito guelfo che aveva i suoi esponenti più ragguardevoli Soc. istriana di archeol. e st. patria, XXXVIII (1926), 1, pp. 35 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1926, p. 552; G. Moroni, Diz. di erud ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] , e, a detta di alcuni biografi, papa Paolo V si compiacque tanto dell'umiliazione inflitta all'orgoglioso porporato che la Romagna apparve irriducibilmente divisa tra "doi popoli, uno guelfo e l'altro ghibellino per natura turbolenti et alterabili" ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] Paolo fece parte di un'ambasceria cittadina (due guelfi e due ghibellini), incaricata dal Comune di rendere Cognasso, L'unificaz. della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, p. 545; Id., Il ducato visconteo da Gian Galeazzo ...
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BELVISI (Balvisio), Guido
Mario Caravale
Nacque a Bologna verso la metà del sec. XIII da Benvenuto. Sin da giovanissimo si dedicò allo studio delle materie giuridiche; ricevette ben presto i titoli [...] Simona. Nel 1306 un movimento popolare, organizzato dal partito guelfo dei Geremei, cacciò da Bologna il governo del cardinale Napoleone Orsini, legato del papa Clemente V, perché ritenuto troppo favorevole ai ghibellini Lambertazzi. ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).