BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] strettamente fosse legata alla politica angioina la potente famiglia guelfa dei Savelli con la quale egli era imparentato. B., che fu tra i primi a dare il suo voto a Celestino V.
Con l'assunzione al pontificato di Bonifacio VIII, eletto anche con il ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] figli di Gaspare il titolo di conti di Castel guelfo; con privilegio datato 15 luglio 1460 era stato apr. 1465; F. Sforza 1 aprile 1465; A. e V. Malvezzi, 29 giugno 1464, 21 e 22 aprile 1465), 165 (V. Malvezzi, 19 giugno 1465; L. Malvezzi, 7 luglio ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] ). Ai suoi ordini si batté valorosamente contro i guelfi toscani nella battaglia di Montecatini, il 29 ag. XV), in Nuovo Boll. bibliogr. sardo, (1955), 2, pp. 4 s.; V. Salavert y Roca, Cerdeña y la expansion mediterranea de la Corona de Aragón (1297 ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] di B., aveva sposato una nipote del noto esponente guelfo messer Stoldo di Iacopo dei Rossi, e per di più , Paris 1884-1935, nn. 3225, 3935, 4487-89, 4817; Regestum Clementis Papae V, VII, Roma 1887, n. 8314; Les registres d'Honorius IV, a cura di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] , intestine al casato ed estranee all'ideale guelfo di cui essi rivendicavano rappresentanza e patrocinio. , festeggiò il ritorno della corte pontificia a Roma. Il soggiorno di Urbano V nella penisola fu breve, ma apportò al M. la prestigiosa nomina a ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] del partito guelfo in seguito alla morte di Enrico VII e la concessione di Pontremoli ai tre fratelli Fieschi, il F. abbia cercato di rafforzare la posizione della sua famiglia anche a Genova.
Nel frattempo ad Avignone era morto Clemente V (aprile ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] tra le partes bolognesi dei Lambertazzi ghibellini e dei guelfi Geremei, durante la crociata in Terrasanta del 1217. -46, 85; Chartularium Studii Bononiensis, a cura di G. Zaccagnini, V, Bologna 1921, p. 97; Liber Paradisus con le riformagioni e gli ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] nel marzo del 1210), e Pietro di Celano appianarono al Guelfo la strada del Regno, il D. rimase dalla parte Regni Siciliae, s. I, Diplomata regum et principum e gente Normannorum, V, Tancredi et Willelmi III regum diplomata, a cura di H. Zielinski, ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] territorio emiliano) erano nient'altro che "organi di Parte Guelfa e strumenti di Corso Donati" (Storia di Firenze, IV . 728 s., 735 s.; Regesti di Rocca Contrada. Secoli XIV-XVI, a cura di V. Villani, Ancona 1997, pp. 46 s., 51-53, 94 s., 100, 309; ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] a favore della causa della Chiesa e della coalizione guelfa. Al vescovo di Como era inoltre delegata la Gli estimi del Comune di Milano nel sec. XIII, in Arch. stor. lombardo, s. 6, V (1928), pp. 409, 415, 444, 445 n., 450 n.,. 454 n.; A. Muttoni, ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).