GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] di Niccolò Caracciolo vicario in Romagna di Roberto d'Angiò re di Napoli, nuovo capo riconosciuto del movimento guelfo in Italia, cui papa Clemente V aveva affidato anche la Romagna.
Non sappiamo se il G., insieme col padre, fu contattato dagli ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] Guglielmo Ermerio, come lui di parte popolare, ma guelfo.
Il 13 ag. 1370, approfittando del malumore Battilana, Genealogie delle famiglie nobili di Genova, I, Genova 1825, s.v.Campofregoso; G. Serra, Storia della antica Liguria e di Genova, II, ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] al seguito di Ottone I di Sassonia). Il guelfo Malispini spingeva la sua ammirazione per i ghibellini 69, 81, 93, 108 s., 241 s., 294, 381 s.; III, p. 227; V, p. 296; F. Cardini, A proposito delle sepolture dei Lamberti, in Id., Storie fiorentine, ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...]
La famiglia Malabaila, di ceto magnatizio e di simpatie guelfe, dall'ultimo quarto del secolo era entrata a far a seguito del sequestro ordinato dal conte Amedeo V di Savoia contro le famiglie guelfe astigiane, il ramo di Giacomo fu probabilmente ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] politico del C. non si siano discostati dalla linea guelfa e filoangioina della famiglia Caetani e del papa di allora dei Lincei, classe di sc. morali, stor. e filologiche, s. 5, V (1896), p. 484; M. Mandalari, X note di storia e bibliografia, ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] e fu formalmente affidato agli zii paterni, i conti Tegrimo (V) e Guido (VIII), anche se nella sua formazione ebbero nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, p. 17; M. Tarassi, Il regime guelfo, ibid., pp. 88, 98 s., 105, 107, 112-122, 127, 130 ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] G. avesse tenuto un atteggiamento più mite verso i guelfi, e anzi fu successivamente promotore, nel luglio del 1264 , pp. 77 s.; Enc. dantesca, III, p. 322 (per il figlio Guido); P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v.Guidi di Romagna, tav. XII. ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] più tormentate vicende del conflitto che oppose i guelfi bianchi ai guelfi neri dopo l'entrata in vigore degli 1823, p. 117; E. Repetti, Diz.geografico, fisico, storico della Toscana, V, Firenze 1843, p. 63; I. Del Lungo, Dino Compagni e la sua ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] di Montescudaio, ad opera del padre del D., il conte Gherardo (V).
La prima menzione del D. a noi nota è indiretta ed consoli di Pisa e con l'arcivescovo Villano, alla Dieta convocata da Guelfo, duca di Spoleto e marchese di Toscana, nel borgo di San ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] a ridimensionare nel governo della città il peso del partito guelfo (in particolare, dei Grimaldi), a cui gli ammiragli della Soc. ligure di storia patria, LXIV (1935), p. 245; V. Vitale, Dorumenti sul castello di Bonifacio nel secolo XIII, ibid., ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).