MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] nella celeberrima tragedia di Paolo e Francesca narrata da Dante (Inf., V, 97-108).
Il matrimonio del M., ancora giovanissimo, con dove gli abitanti, dopo i successi del fronte guelfo nella regione, tramite pubblico giuramento avevano confermato la ...
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SOLDO, Cristoforo
Marino Zabbia
da. – Nacque a Brescia, probabilmente nell’ultimo decennio del Trecento.
Tradizioni raccolte dall’erudizione locale vogliono che la sua famiglia provenisse dal contado [...] in verità assai raro) ne valuta l’attendibilità mettendole a confronto (v. in partic. p. 74, 13-26); e continua a del 1438» (p. 87, 5-7).
La sua posizione di guelfo, e quindi filoveneziano, non lo rende acritico nei confronti della Serenissima alla ...
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CAVALCANTI, Cavalcante del
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze da Schiatta nella prima metà del sec. XIII. Allora i Cavalcanti, di origini borghesi e mercantili, erano ormai assurti allo status magnatizio [...] notizie che ci restano: nel 1257 fu podestà di Gubbio; guelfo come voleva la tradizione familiare, nel 1260, in seguito alla : egli è colui “che il gran comento feo” (Inf., IV, v. 144), ed è posto nel Limbo con i grandi filosofi dell’antichità. ...
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MACARUFFI, Gigliolo
Silvana Collodo
MACARUFFI, Gigliolo (Egidius, Egi;diolus). – Figlio di Macaruffo di Zilio, nacque a Padova o nel Padovano immediatamente prima oppure durante la dominazione di Ezzelino [...] parte dell’area veneta e di capofila regionale dello schieramento guelfo d’ambito italiano sono le linee di contesto in cui 1905, pp. 250-252 (doc. 7), 295-297 (doc. 49); V. Laz;zarini, Un antico elenco di fonti storiche padovane, in Id., Scritti ...
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RICCI, Uguccione
Vieri Mazzoni
RICCI, Uguccione. – Nacque da Ricciardo di Uguccione, detto Cione, e da Bartola di Rosso Strozzi, probabilmente entro il primo decennio del Trecento, se nel 1328 era già [...] inoltre, per almeno due volte fu capitano di Parte guelfa (negli anni 1365 e 1368). In considerazione della sua a cura di G. Porta, I, Parma 1995, ad ind.; V. Mazzoni, Accusare e proscrivere il nemico politico. Legislazione antighibellina e ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] avanti l'azione del C. fu strettamente legata al partito guelfo e agli Estensi, Azzo VI, Aldobrandino e Azzo VII, cura di A. Bonardi, pp. 303, 310; J. F. Böhmer, Regesta Imperii..., V, a cura di J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901, nn. 1161, ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] adesione al partito filoestense - esso nello schieramento guelfo di Bologna venne a rappresentare per molti aspetti XXIV (1933-1934), pp. 19-40, 60-68; G. Dall'Occa dell'Orso, V. C. e la sua gente. Nuove ricerche, in L'Archiginnasio, XXXVI (1941), pp. ...
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ONESTI, Onesto degli
Mauro Marrocco
ONESTI, Onesto degli (Onesto da Bologna). – Nacque a Bologna intorno al 1240 dal notaio Bonacosa di Pietro degli Onesti e da una certa domina Albachara. Rimasto orfano [...] episodio rientra forse negli scontri tra le famiglie rivali dei guelfi Galluzzi e dei ghibellini Carbonesi (un tal Maio di Più non attendo il tuo soccorso, della quale non v’è però traccia nella tradizione testuale.
Dalla produzione poetica rimasta ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Guglielmo
Giancarlo Andenna
Figlio primogenito di Cavalcabò marchese di Viadana e signore di fatto di Cremona, nacque attorno al 1275. Alla morte del padre, avvenuta tra [...] . fuggì con Guido Della Torre e con tutti i capi guelfi di Cremona a Brescia, che Tebaldo Brusati aveva nel frattempo -76; F. Cognasso, L’unificaz. della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. II s., 57, 62 s., 77 s., 81; H. ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] quale scrisse a uno suo amico di questi due nomi guelfo, e ghibellino. In effetto disse che la nostra età vedi soprattutto Arezzo as a center of learning…, pp. 381-474); V. De Angelis, Magna questio preposita coram Dante et domino Francisco Petrarca ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).