PERUZZI
Armando Sapori
. Antica famiglia di Firenze, notevole per la parte che prese alla vita politica della città per tutto il tempo del reggimento comunale, e per l'importanza che ebbe nella vita [...] Filippo di Amideo che nel 1260 era stato console della lega Guelfa contro Farinata, e che nel 1303 avrebbe fornito i mezzi discese unì i due cognomi e i due stemmi in uno solo (v. peruzzi, ubaldino).
Più che per la partecipazione alla vita politica e ...
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BERTOLDO I-V, duchi di Zähringen.
Bertoldo I. - Figlio di Bertoldo (Birchtilo) conte dell'Ortenau, nacque probabilmente poco dopo il 1000. Possedette più tardi molte contee sveve, come il Breisgau, il [...] ramo dei Zähringen, che fu quello dei margravî di Baden (v.). Quando Enrico IV, ormai maggiorenne, scese in lotta con di Gebhard, proclamò B. duca di Svevia (1092). Più tardi, Guelfo, l'alleato di Bertoldo, insieme ai suoi figli passò alla parte dell ...
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Unico figlio di Corrado II di Franconia imperatore e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia, nacque il 28 ottobre 1017. In Baviera passò la gioventù sotto la guida di autorevoli educatori, Brunone [...] una grave rivolta ad opera di Corrado duca di Baviera, di Guelfo duca di Carinzia e di Ghebardo vescovo di Ratisbona; e il . Prou, Parigi 1886; Annales Romani, in Monumenta, come sopra, V; C. Baronio, Annales Ecclesiastici, Lucca 1744-45, XVI-XVII, ad ...
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Città nella parte bassa della provincia di Reggio nell'Emilia, a 33 m. s. m. e con 3621 ab. Ha forma quasi quadrata, con vie larghe, costeggiate - le principali - da portici. Ha un convitto nazionale, [...] e Genova. A Parma fu uno dei capi del partito guelfo. Nel 1247 tolse la città ai ghibellini; nel 1248 fu mem. d. R. dep. St. Pa. Modena e Parma, III (1865); V. Magnanini, Sulle cause che produssero la caduta del principato di Correggio, in Atti e mem ...
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Figlio di Enrico il Superbo, nacque non prima del 1129 e non dopo il 1135; dopo la morte del padre crebbe in Sassonia sotto la tutela di sua madre Gertrude. La guerra fra la casa Guelfa e gli Hohenstaufen [...] del Palatinato del Reno; e questo diede alla casa Guelfa la possibilità di crearsi un nuovo centro d'azione. E ., Hannover 1868. Documenti in: Chr. L. Scheid, Origines Guelficae, II-V, Hannover 1750-80; cfr. H. Prutz, Heinrich der Löwe, Lipsia 1865 ...
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Patriota e uomo politico, nato a Pavia il 28 gennaio 1825, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 agosto 1889. In gioventù fu ardente neo-guelfo; e nel marzo del 1848 corse a combattere la prima guerra dell'indipendenza [...] parte di quel comitato rivoluzionario del quale era anima Enrico. Tazzoli (v. belfiore, martiri di). Scoperte le fila della congiura, il C a rappresentare l'Italia al congresso di Berlino (v.), convocato per definire le clausole del trattato di pace ...
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URBANO IV papa
Jacques Pantaléon, nacque a Troyes negli ultimi anni del sec. XII. Figlio di un ciabattino, entrò nella carriera ecclesiastica e fu successivamente canonico a Laon e arcidiacono a Liegi. [...] di Montaperti (4 settembre 1260), con la sconfitta dei guelfi di Toscana, aveva dato a Manfredi il senso di poter segg. e K. Hampe, U. IV. und Manfred, Heidelberg 1905), v. Jordan, Les origines de la domination angevine en Italie, Parigi 1906; ...
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LANDI
Natale CAROTTI
. Famiglia piacentina d'origine feudale.
Secondo il Musso i L. proverrebbero da Bobbio, ove erano vicedomini del vescovo: di là si sarebbero trasferiti in Piacenza due fratelli, [...] : prima amico, poi fiero nemico di Galeazzo Visconti, si fa guelfo e a capo di milizie papali toglie (1322) Piacenza ai Visconti Compiano. Agostino è figura eminente: devoto a Carlo V; ambasciatore di Pier Luigi Farnese alla repubblica di Venezia ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] nel Regno, ma, riorganizzando e capeggiando il vecchio partito guelfo, se ne facesse uno strumento di predominio nella penisola. Vicario successione di Spagna, fu tra i primi a riconoscere Filippo V e gli pacificò il regno di Napoli, ove si tramavano ...
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SALIMBENE da Parma
Ferdinando Bernini
Figlio di Guido, nacque a Parma il 9 ottobre 1221 dalla famiglia Adam, che apparteneva alla piccola nobiltà. L'ambiente cittadino vibrava ancora della predicazione [...] , popolaresco di tratti e pure aristocratico d'idee, guelfo fervente, ma non senza simpatie verso Federico II (da Odessa 1916); M. Tabarrini, in Studi di critica storica, Firenze 1876; V. Cian, la cronica di fra S., in Boll. Società dantesca, 1911, ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).