MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] nel maggio 1254 Corrado IV, secondo una diffusa leggenda guelfa, di veleno fattogli somministrare da M., egli si trovò il vecchio G. De Cesare, Storia del re M., Napoli 1837, v. F. Schirrmacher, Die letzen Hohenstaufen, Gottinga 1872; O. Cartellieri, ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] Milano. Guglielmo conte di Nevers, Guglielmo IX d'Aquitania, Guelfo IV di Baviera, Stefano di Blois, che aveva disertato IX nuovamente acconsentì a pigliare la croce (24 marzo 1267). V'era però molta freddezza in Francia. Il fratello del re, Carlo ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] anni una tutela bolognese e il passaggio al partito guelfo, che divenne completo, quando nel 1264 furono espulsi . Nel 1831 cadeva vittima il generoso capo del movimento Ciro Menotti (v.). Nel 1848 veniva votata l'unione al regno sardo che durò poco ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] , nel quale anno, sconfitto Salinguerra da una coalizione guelfa, Ferrara cadde in definitivo possesso degli Este.
Successore 14 aprile 1471). Il successivo governo di Ercole I (1471-1505; v. XIV, pp. 194-95) può chiamarsi l'età aurea del Rinascimento ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] conte Guidantonio di Montefeltro, a Braccio da Montone, a Martino V (che la dà prima a governare a Francesco Sforza e poi più gravì quelli interni: lotte rabbiose fra i Nepis, capi dei guelfi, e i Fiumi, capi dei ghibellini, che attirano sulla città ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] e del popolo romano e condannò l'uso dei nomi di guelfo e ghibellino. Finalmente il 19 settembre rivolse invito alle città e , del papato esule, della salvezza della fede. Non v'è distinzione o passaggio dal ristretto programma locale all'ampio ...
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TARQUINIA (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Massimo PALLOTTINO
Ignazio Carlo GAVINI
Piccola città del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo) situata a 149 m. s. m. Sorge sopra un poggio, [...] poco la sua potenza sul litorale antistante e sul mare. Guelfo e legato alla sede romana, esso resistette ad un assedio larvata dei Vitelleschi, che culminò con la potenza del Cardinale Giovanni (v.) nella prima metà del sec. XV. In questo periodo la ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] Novella, nel gonfalone della Vipera. Gli A. appartennero al partito guelfo, e, quando questo si scisse, seguirono i Neri. Sulla Napoli cominciò con Acciaiuolo, padre del gran siniscalco Niccolò (v.), che, ai primi del '300, salito grandemente nel ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] opposizione, U. consente alle strane nozze di Guelfo, figlio del duca di Baviera Guelfo, ostile ad Enrico, con la contessa sul terreno politico e sociale - di questa proclamazione (v. crociate), ma in effetti non sembra possibile non ricollegare ...
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OTTONE IV di Brunswick, imperatore
Raffaello Morghen
di Brunswick, Figlio di Enrico il Leone e di Matilde d'Inghilterra, nacque probabilmente intorno al 1174 e per nascita, educazione e interessi fu [...] la Chiesa, quando il 9 giugno 1198 i principi del partito guelfo, con a capo Adolfo, arcivescovo di Colonia, lo elessero re partito, di Filippo di Svevia. Il pontefice Innocenzo III (v.) rimase dapprima incerto fra i due pretendenti, finché si decise ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).