PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] furono avviati agli studi sotto la guida di un altro esule guelfo, Convenevole da Prato (n. 1270 ca.; ricordato con affetto
L’8 e il 13 aprile sono le date fornite da Petrarca (IV 6, 8), e la più probabile sembra essere la seconda; tuttavia ...
Leggi Tutto
BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] il titolo di difensore del Comune di Firenze, di parte guelfa, di conservatore e protettore della città, a partire dal de los Catalanes en Orient., in Mem. de la R. Academia de Barcelona, IV (1883), 1, pp. 39-46; L. de Mas Latrie, Les princes de ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Ubertino Landi lasciarono P. e il Comune restò nelle mani dei capi guelfi. Con la dedizione della città nel 1271, Carlo d'Angiò ottenne l'intervento di Nicolò III nel 1280 e di Nicolò IV nel 1288. Se l'iscrizione sepolcrale del 1294 potrebbe essere ...
Leggi Tutto
AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] furono pagati a Giovanni da Firenze nel 1339 (Pasqui, 1899-1937, IV, pp. 71-72). Dell'edificio solo pochi resti sono conservati al sommo , sulle cui mensole che sostengono l'arco è lo stemma guelfo degli Albergotti e la data del 1272; in una delle ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] per i suoi rapporti con gli altri rappresentanti della scuola storica guelfo-nazionale, cfr. B. Croce, Storia della storiogr. ital Gioberti, oltre all'Epistolario di questo, ed in specie al vol. IV (Firenze 1928, a cura di G. Gentile e G. Balsamo- ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] per qualche tempo alla difesa di Pistoia (caduta nelle mani dei guelfi il 10 apr. 1306); che sia stato poi al seguito in Speculum, XLVI (1971), pp. 459-476; R. Piattoli, L'imper. Carlo IV e una ... azione di C. C. d. A. come signore e vicario di ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] conflitto anglo-francese sia in quello svevo-guelfo. Si prospettò già allora la situazione che 228; Rogeri de Hovedene Chronica, a cura di W. Stubbs, ibid., LI, I-IV, London 1868-71, in part., III, ad Indicem; Giraldi Cambrensis Speculum Ecclesiae, a ...
Leggi Tutto
Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] il mondo delle città è pienamente coinvolto nel conflitto guelfo-ghibellino, che lo attraversa nella sua globalità e all seconda Lega lombarda (1932), in Id., Studi su Verona nel medioevo, IV, Verona 1963, pp. 281-353.
G. Fasoli, Aspetti della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] però di breve durata: minacciato a Sud dall’avanzata del guelfo Roberto d’Angiò, re di Napoli, e temendo una potenziale antipapista e che riteneva utile ai fini della lotta di Enrico IV di Navarra per la successione sul trono di Francia (Piaia 1977, ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] si stringevano parentadi, a lui, figlio di guelfo, fu promessa Beatrice (Bice) degli Uberti, sulla questione di Lagia, R. Renier, Monna Lagia, in Giorn. stor. della lett. ital., IV (1884), pp. 330 s.; L. Di Benedetto, Fra gli amori di Dante e del C ...
Leggi Tutto
taglia1
tàglia1 s. f. [dal fr. (ant.) taille, der. di tailler «tagliare»]. – 1. ant. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato, e il taglio stesso. 2. estens. a. Sinon. di tacca (nel sign. 1 a): taglie di contrassegno;...