VENTURINO da Bergamo, beato
Frate domenicano, della famiglia De Apibus, nato a Bergamo il 9 aprile 1304, morto a Smirne il 28 marzo 1346. Quindicenne entrò nell'ordine di San Domenico, studiò teologia [...] missioni religiose da parte dei suoi superiori a Chioggia, Vicenza, Bologna e poi nella nativa Bergamo. Quivi dinnanzi alle sanguinose discordie tra guelfieghibellini egli desidera ardentemente di adoperarsi alla pacificazione d'Italia. Da Bergamo ...
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Nacque a Firenze il 15 agosto 1233, morì a Todi il 23 agosto 1285. Studiò medicina e filosofia a Parigi e a Padova, ed esercitò medicina a Firenze. Nel 1253 entrò nell'ordine dei serviti, e nel 1267 ne [...] fino all'elezione del nuovo papa. Nel 1274 intervenne al concilio di Lione e fu attivissimo negoziatore di pace fra guelfieghibellini. Fu canonizzato da Clemente IX nel 1671; la sua festa cade il 23 agosto.
Bibl.: P. Soulier, Vita di S. Filippo ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] del contado costretti a inurbarsi, le discordie si aggravarono, esprimendosi politicamente nell’antagonismo fra i partiti guelfo (i Rampini) eghibellino (i Mascherati). Il primo prevalse durante il regno di Federico II, che vide G., alleata a ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] ; i nomi poi di "guelfo" e di "ghibellino" dànno alle fazioni una bandiera politica, inserendole nella grande lotta dell'impero contro i comuni e il papato. E in generale sono per ora ghibelline la vecchia aristocrazia mercantile, continuatrice ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] due fazioni. Prevale al fine lo Scotti; ma Galeazzo Visconti, favorendo i ghibellini, abbatte la potenza di lui e si fa proclamare signore (1313). In aiuto dei superstiti guelfi interviene ora la Chiesa. In nome di lei Obizzo Landi, detto Vergiuso ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] attorno all'antagonismo di due grandi famiglie, alla testa del movimento, Torriani e Visconti. Capi del popolo i primi eguelfi; capi dell'aristocrazia i secondi eghibellini. Martino della Torre fu anziano del popolo, carica che celava una signoria ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] della Fossalta (1249) obbligò Modena a subire per 10 anni una tutela bolognese e il passaggio al partito guelfo, che divenne completo, quando nel 1264 furono espulsi i ghibellini.
Il comune all'interno si sviluppò assorbendo sempre più i diritti del ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] la conquista del Campidoglio tenuto dagli Orsini e dalle milizie angioine. Il 22 maggio le truppe ghibelline, incitate da Stefano e da Sciarra C., conquistarono la rocca Capitolina. Ma i Guelfi tornarono alla riscossa: Stefano fu gravemente ferito ...
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Cardinale, nato nel castello del Pouget (comune d'Agnac) verso il 1280 e morto ad Avignone il 3 febbraio 1352. Oscuro signore e prelato negli anni della gioventù, egli dovette la sua fortuna, che divenne [...] grande lega (la lega guelfo-ghibellina) che si accinse a cacciare d'Italia il Boemo, essa fu implicitamente rivolta anche contro B. Tentò egli di sottrarsi alla stretta, con trattative e lusinghe, ma trovò tutti ostili, e alla fine fu anche battuto ...
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. Famiglia fiorentina, staccatasi da un ceppo originario, il cui capostipite sarebbe stato un Sichelmo patrono di San Michele di Passignano e signore di Montebuoni, Petroio, Fabbrica, Sambuca. Si denominò [...] del 1215 il Ponte Vecchio, accese, secondo il racconto cronistico, le lotte delle famiglie schieratesi nei due campi dei Guelfie dei Ghibellini. Un altro ramo, scisso esso pure nel sec. XII, si intitolò degli Scolari, che si fregiarono di Pippo ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...