GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] , la quale, a partire dal calice diGucciodiMannaia donato da papa Niccolò IV (1288-1292) alla basilica di S. Francesco ad Assisi (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco), rappresenta quanto di più organicamente òltremontano' si producesse in ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] per il repertorio architettonico gotico e per l’invenzione dello smalto traslucido: GucciodiMannaia (calice di Niccolò IV, 1290, Assisi, tesoro di S. Francesco); Ugolino di Vieri (reliquiario del Sacro corporale, 1337-38, Orvieto, duomo).
Dal ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , cat., 4 voll., Köln 1978-1980; E. Cioni Liserani, Alcune ipotesi per GucciodiMannaia, Prospettiva, 1979, 17, pp. 47-58; P. Leone de Castris, Smalti e oreficerie diGucciodiMannaia al Bargello, ivi, pp. 58-64; C. Gnudi, Considerazioni sul gotico ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] copertura in smalto traslucido sull'esempio della croce Carrand (Firenze, Mus. Naz. del Bargello, Coll. Carrand), attribuito a GucciodiMannaia (v.) e ai suoi stretti collaboratori.Non vengono però meno, neppure nelle opere a smalto, l'interesse e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] cesellatura sottostante. Dopo le prime grandiose prove di orafi come GucciodiMannaia, per il calice di Nicolò IV ad Assisi (1288-92), e Ugolino di Vieri, per il reliquiario del Corporale di Bolsena nel duomo di Orvieto (1337-38), la nuova tecnica ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] anche la novità dello smalto traslucido, invenzione senese qui declinata romanamente, di cui già il papa Niccolò IV era stato promotore con la commissione a GucciodiMannaia del calice per la basilica assisiate (Pomarici, 1996).Il trasferimento dei ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] è un calice d’oro della metà del sec. 14°, ispirato a quello senese che GucciodiMannaia eseguì per Nicolò IV (1288-1292; Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco). È peraltro documentata proprio a Randazzo la presenza del maestro Giovanni ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] metà del Duecento, tanto da essere considerato l’orafo più importante e famoso a Siena prima diGucciodiMannaia e di Duccio di Donato.
A dispetto delle significative e numerose testimonianze documentarie, la ricostruzione del percorso artistico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIV secolo Firenze e Siena sono i centri artistici dominanti. Mentre il fiorentino [...] aprendosi alle novità dell’arte gotica d’Oltralpe. Per merito di Simone, il nuovo stile della pittura senese raggiungerà molte città mediazione degli orafi senesi. Abili artigiani come GucciodiMannaia, autore di un calice per papa Niccolò IV, si ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] o Andrea Riguardi, formatisi fra il primo e il secondo decennio del secolo nel solco della lezione gotico-transalpina diGucciodiMannaia, è assai più compatibile con quanto si vede nelle altre due opere riferibili con certezza a U., sebbene in ...
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