Orafo senese, operoso verso la fine del 13º sec., autore del calice di Niccolò IV (1290) nel tesoro di S. Francesco (Assisi), ornato di smalti traslucidi che sono il primo esempio fin qui noto di questa [...] tecnica. Incise pure il sigillo nuovo (1298) del comune di Siena. ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] (pavimento del duomo, 1372-1562), dell’intaglio ligneo (Domenico di Niccolò dei Cori) e dell’oreficeria (GucciodiMannaia, Ugolino di Vieri).
La città si è sviluppata su una serie di rilievi ampliando progressivamente (12°, 13°, 14° sec.) la sua ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] scavata nella roccia, intorno alla ritrovata tomba del santo. Ricco il tesoro della basilica (calice di Niccolò IV, diGucciodiMannaia, 13° sec.; oreficerie francesi, paramenti sacri). Sull’esempio della basilica superiore fu costruita S. Chiara ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] 1368 e presente a P. dal 1372 al 1397; questo lavoro, che segue, abbastanza fedelmente, la struttura del calice diGucciodiMannaia, presenta numerosi e ricchi smalti traslucidi, per i quali si sono finora messi in rilievo soprattutto i legami con l ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] furono esportate, anche in T. stessa, con l'opera di artisti come GucciodiMannaia (v.), Tondino di Guerrino, Lando di Pietro, anche scultore e architetto, suo figlio Viva (v.), e Ugolino di Vieri (v.).In particolare, l'arte senese mise a punto ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] gotica venne raggiunta, con una notevole precocità cronologica, dall'orafo GucciodiMannaia, autore di un calice per papa Niccolò IV, del 1290 ca. (Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco), e precursore delle tendenze più espressive della ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] seconda dei casi a modesti artigiani o a grandi orafi, come per es. GucciodiMannaia (v.), incaricato alla fine del Duecento d'incidere la matrice del Comune di Siena. La categoria dei sigillarii o factores sigillorum era infatti vasta e comprendeva ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] . Il primo esempio del genere datato con certezza è il c. conservato ad Assisi (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco) - firmato da GucciodiMannaia e donato da papa Niccolò IV (1288-1292) -, che è anche la prima opera nota che utilizzi lo ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] , la quale, a partire dal calice diGucciodiMannaia donato da papa Niccolò IV (1288-1292) alla basilica di S. Francesco ad Assisi (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco), rappresenta quanto di più organicamente òltremontano' si producesse in ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] per il repertorio architettonico gotico e per l’invenzione dello smalto traslucido: GucciodiMannaia (calice di Niccolò IV, 1290, Assisi, tesoro di S. Francesco); Ugolino di Vieri (reliquiario del Sacro corporale, 1337-38, Orvieto, duomo).
Dal ...
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