BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] terre domini […] Gualterii Troiani episcopi et cancellarii" (Kamp, 1973-1982, p. 578 n. 77), cioè diGualtierodiPalearia (v.), fratello dei conti di Manoppello. È ragionevole supporre che tale funzionario possa identificarsi con B., che quindi, in ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] fazioni costituitesi per la reggenza del Regno di Sicilia e per l'educazione di Federico, fazioni capeggiate dallo stesso Marcovaldo e da GualtierodiPalearia, che alla fine riuscì a trattenere presso di sé il giovane svevo. Creato cardinale vescovo ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] e della Germania, in conformità al volere di Innocenzo III, fa incoronare il figlio Enrico, di appena un anno, re di Sicilia, nomina reggente la moglie Costanza, richiama a corte il cancelliere GualtierodiPalearia.
Il 18 marzo 1212 Federico parte ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] e cancelliere Matte si è già detto. Dalla sua morte (21 luglio 1193) fino all'avvento diGualtierodiPalearia (Pasqua 1195) la carica di cancelliere rimase vacante.
Sull'effettiva direzione della cancelleria non sappiamo nulla. Si può supporre che ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] , pp. 594-595).
Con il caso dell'arcivescovo di Taranto, Onorio elencava quelli del potente vescovo di Catania, GualtierodiPalearia (ibid., p. 592), allontanato dalla sua sede con gravi accuse di prodigalità portata avanti a scapito della Corona, e ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] non tollerando ormai la tutela di nessuno. Rinvia nel vescovado di Catania il cancelliere GualtierodiPalearia che rifiuta di controfirmare i suoi atti, e costituisce un consiglio di giuristi con il compito di redigere un inventario dei beni ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] si recò a Palermo per farsi confermare una donazione per il suo monastero dal cancelliere GualtierodiPalearia e per ottenere nuove concessioni sull'uso di mulini. I rapporti con la Curia pontificia e con le autorità locali restarono comunque buoni ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] il 1200 e il 1202, il convento mise a disposizione della Corona oltre 21.000 tarì; GualtierodiPalearia sottoscrisse la ricevuta di pagamento della somma nell'ottobre 1202. Come garanzia il SS. Salvatore ottenne diritti sul patrimonio della Corona ...
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MARCOVALDO DI ANNWEILER
TTheo Kölzer
Fu uno dei ministeriali dell'Impero più in vista dell'epoca sveva. Nacque in una famiglia con possedimenti nei territori del medio corso del Reno che solo al servizio [...] però due sconfitte a opera delle truppe pontificie a Monreale e a Randazzo. Alla fine dell'anno il cancelliere GualtierodiPalearia (v.) lo ammise tuttavia nel collegio dei familiari, un'iniziativa che condusse alla rottura con il papa. Il controllo ...
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CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] tedeschi, pisani e genovesi dei familiari filopapali; è tuttavia significativo che dopo il 1205, quando cioè con GualtierodiPalearia e Dipoldo di Acerra altre forze politiche avevano preso il sopravvento a Palermo, e a Messina, non risulti più in ...
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