In statistica, procedimento per ottenere una funzione di distribuzione che sia una media pesata di un dato gruppo di funzioni di distribuzione. Il caso di distribuzioni risultanti dalla m. di altre distribuzioni [...] necessarie e sufficienti d’identificabilità. Più semplice è il caso finito, in cui le m. sono espresse mediante una combinazione lineare:
con coefficienti ci positivi e di somma uno. È stato dimostrato, per es., che la classe delle m. finite delle ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] delle coordinate cartesiane, e che la dipendenza sia data da una funzione lineare dipendente dal punto
[7] formula
dove Ti(x) e Tj(y definito come gruppo di coomologia di M. Un elemento di un gruppo di coomologia è un funzionale lineare sullo spazio ...
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MATEMATICA (XXII, p. 547 e App., II, 11, p. 276)
Francesco G. TRICOMI
Gli sviluppi più recenti della m. saranno qui presi in esame soprattutto nelle loro linee generali e nei loro mutui rapporti; per [...] della m. (critica dei fondamenti, teoria dei gruppi, ecc.) più congeniali alla mentalità degli iniziatori del una certa funzione fissa di questo stesso spazio. La ragione della qualifica "lineare" è che si ha, qualunque siano le costanti c1 e c2:
...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] tU(F(t)i,j)₁≤i,j≤n, dove GLn è il gruppo delle matrici regolari n×n. Assumiamo che le entrate della derivata logaritmica f(t)=y′(t)/y(t), allora y è una soluzione di un'e. differenziale lineare omogenea y″(t)+a₁(t)y′(t)+a₂(t)y(t)=0. Perciò y è ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] negativi, e dopo aver moltiplicato per −1 i coefficienti della funzione lineare A, al fine di trasformare il problema di massimo in problema di sia nella programmazione a livello aziendale, di gruppo o di settore, sia nella pianificazione riferita ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] a un ingresso e a un'uscita in modo da formare un nuovo sistema lineare (anch'esso a un solo ingresso e a una sola uscita), consentendo di attraverso quella dei neurotrasmettitori. In tutti i gruppi di organismi si assiste a una diversificazione ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] che ρk (o un'opportuna norma di I−HkF′(yk) nel caso non lineare), sia più piccolo di 1 e più vicino possibile a 0.
Decomposizione di Fourier da un punto di vista astratto su un gruppo abeliano localmente compatto. Il calcolo della trasformata di ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] come rette gli insiemi di terne che soddisfano un'equazione lineare, si ottiene un modello di piano proiettivo, un piano α, e dunque permuta con σ e α. Se A è il gruppo di tutte queste permutazioni, si può definire una carta quoziente rispetto ad A ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] Zehnder) sono stati ottenuti seguendo questa via. Segnaliamo infine altri due gruppi di lavori collegati. Arnol´d ha iniziato lo studio di un gruppo di problemi, noti come teoria non lineare di Sturm. J. Franks, V. Bangert e N. Hingstön hanno provato ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] dopo di ciò in modo naturale il teorema di omomorfismo valido per i gruppi e per gli anelli, e si ottiene una serie di più elaborati teoremi di equazioni algebriche, ecc. La programmazione lineare può essere considerata un ramo, ormai autonomoi ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...