MORIN, Ugo
Fabio Sterpetti
MORIN, Ugo. – Nacque il 7 febbraio 1901 a Trieste, da Gabriele, nato a Lussinpiccolo il 12 luglio 1868, e da Maria Picinich, nata a Lussinpiccolo il 5 marzo 1873.
A Trieste [...] pp. 82-94, o Sul sistema degli Sh totali di un complesso lineare di Sk, ibid., 1934, vol. 5, pp. 24-49; di ed arti, 1935, vol. 94, pp. 285-296; Sulla potenza delle basi di gruppi e corpi, in Rend. del Circolo matematico di Palermo, 1935, vol. 59, n. ...
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OTTOBONI, Marco
Antonio Menniti Ippolito
OTTOBONI, Marco. – Nacque a Venezia nel 1554 da Marcantonio di Ettore e da Dianora Basalù.
Gli Ottoboni erano ‘cittadini originari’, membri cioè dell’élite, [...] inabilità del padre.
Alla carriera prestigiosa e sostanzialmente lineare di Marco si affiancarono, come naturale, le responsabilità dalla convivenza dei componenti maschi di uno stesso gruppo familiare che amministravano congiuntamente i beni, divisi ...
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MAZZONIS
Fabio Levi
– Famiglia di imprenditori tessili attivi nell’area piemontese.
Fondatore dell’impresa fu Paolo (Torino, 1817-27 apr. 1885), figlio di Giovanni Battista, sarto originario di Asti, [...] .
L’evoluzione dell’impresa non seguì, comunque, uno sviluppo lineare; nel corso degli anni si dovette fare fronte, tra l fascisti nella sua azienda, mettendo così in crisi le relazioni del gruppo Mazzonis con il potere locale. Nel 1933, a un anno ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] di delitti contro la fede e, più tardi, quelle di un gruppo di gentiluomini laici collegate con le prime due. Tra la primavera e l'assenza di riferimenti eruditi. L'impianto stesso è lineare, traccia di un itinerario spirituale che incentrandosi sul ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] San Lucio di G. Forzano.
Dotata di presenza scenica (lineamenti aristocratici, colori chiari, slanciata) e di un evidente talento mai la vera popolarità cinematografica, stazionando nel gruppo delle grandi protagoniste della prosa solo saltuariamente ...
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NANNETTI, Vieri
Valerio Camarotto
– Nacque a Firenze il 5 agosto 1895 da Ranieri e da Zaira Evangelisti.
Di famiglia borghese, era pronipote del pittore Giovanni Fattori; la madre fu insegnante di lingua [...] ricerca della salvezza in una dimensione trascendente, si associa un dettato lineare, sebbene talvolta impreziosito dall’inserzione di tessere auliche.
Avvicinatosi quindi al gruppo della rivista L’Ultima diretta da Adolfo Oxilia (alla quale ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] l'opera del Callegari.
Occorre pertanto pensare, tra questo gruppo di statue e le successive, che il giovane artista giovane.
Il C. scolpì ritratti, acuti nel cogliere l'evidenza lineare e plastica dei volti, quale quello del Cardinal Querini (1749) ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] e il L. aderì con entusiasmo alle istanze avanguardiste del gruppo. Tra il 1914 e il 1915 realizzò i suoi primi dipinti pubblicò, ancora insieme con Notte, il manifesto Fondamento lineare geometrico. Al genio ed ai muscoli degli incrollabili pittori ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] religiose intricate e complesse, presentandoci un lineare profilo di sacerdote postridentino. Comunque la una diversa natura e un diverso tipo di atteggiamento.
Disperso il gruppo degli eremiti, si recò nel Milanese con un compagno di cui è ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] colonna, Salita al Calvario, Deposizione) appartengono al gruppo antecedente al 1676 registrato dal Boschini; tre (Presentazione corpi muscolosi, la ricerca di una costante e precisa definizione lineare, cui si accompagna l'uso di tinte acide e fredde ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...