ROTA, Giancarlo (Gian-Carlo)
Fabrizio Palombi
– Nacque a Vigevano il 27 aprile 1932, figlio primogenito dell’ingegnere Giovanni e di Luigia Facoetti.
Il padre fu un uomo coltissimo, amante della filosofia, [...] anziano Albert Einstein in occasione di una delle conferenze che Hermann Weyl dedicò alla simmetria. A Princeton studiò anche al MIT e organizzò un gruppodi studiosi che costituirono ‘la scuola di combinatoria di Cambridge’. Egli animò, almeno ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di un discorso musicale - simmetria, parallelismi, clausole endecasillabiche - senza peraltro che a nessuno di abbastanza presto componimenti sicuramente apocrifi; e per un gruppo numeroso di sonetti le indicazioni dei codici lasciano persistere il ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] . Per quanto impaginata con l'abituale scansione e simmetria, di una semplice evidenza, rivela l'aspirazione ad un S. Croce, in origine in S. Lucia di Camporeggi; e quelle che costituiscono gruppi raffiguranti l'Annunciazione a Montepulciano, in S. ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Vista infatti coi personaggi principali di fianco, la composizione si risolve in una, simmetria alquanto rigida; ma se l incompiuta) - con nervosa efficacia di rilievi muscolari a fior di pelle. Nell'altro gruppo, la positura alquanto artefatta può ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] prospettico coordinato e bilanciando la simmetria degli episodi, costruiti ricorrendo al modello di Spanzotti a Ivrea, alle calore, requisiti del tutto estranei alle esigenze del gruppo egemone filospagnolo che, in città, sostanzialmente gli affidò ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Pantaleoni, assunse la direzione, che tenne sino al 1912. Al gruppo si unì ben presto Vilfredo Pareto, conosciuto dal D. al pubblico diventano fattori causali passibili di analisi scientifica. Assertore della simmetria fra l'economia privata e ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] delle riviste del gruppo – Economic notes e Note economiche –, che svolsero in quegli anni un’importante funzione di stimolo per nuove aureo come un insieme di semplici regole capaci di garantire automatismo e simmetria negli aggiustamenti degli ...
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VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] tra i due, in un’ottica di scambio alla pari: una simmetria esegetica che ha trovato credito presso la Giustizia agli Incurabili (Rizzo, 2001, p. 226, docc. 120-121) e i gruppidi puttini pure in marmo per S. Maria Donnaromita a Napoli (pp. 226 s., ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] provocato nel 1740 dalle divergenti idee di Giovan Battista Maini, scultore designato per il gruppo centrale (morto nel 1752, Pietro espressive dissonanze, evocando l’antico principio della simmetria dinamica. Licenze come la trabeazione invasa ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] contraddistinta da uno schema di disposizione delle figure che rompe l’equilibrata simmetria della precedente, rendendo annotava tra le attività dello scultore molti gruppi e statue realizzati per la corte di Sassonia, finora non rintracciati.
Morì a ...
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simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...
simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...