Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] Inoltre, il regesto delle zone colpite deve aggiornarsi dicontinuo. Dal punto di vista geografico, le aree più colpite sono i a nord e a sud del fiume Shkumbni. Gruppidi Albanesi parlanti varietà di tipo tosco giunsero nell’Italia meridionale a più ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] primi testi romanzi, si svolge all’insegna di un’ideale continuità con le esperienze di scrittura maturate nei secoli precedenti (Sabatini (si riprende, modificandola, la tabella di Petrucci 1994: 47).
Il primo gruppodi testi, che si colloca fra la ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] aspettuale del processo (per es., imminenza, progressione, continuità, conclusione: cfr. Serianni 1997: 280).
Riassumendo, sé»]
b. ho addosso un gruppodi mastini [avere addosso vale «avere alle costole»]
Analogo il caso di buttare via, in cui il ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] come i contenuti delle unità del testo (frasi, gruppidi frasi, capoversi) si collegano dal punto di vista ‘logico’: così, in (6) le a.) la ripetizione lessicale, in sé segnale usuale dicontinuità referenziale, non è accettabile perché entra in una ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] e soffriva di alcune ingenuità, ma ha il merito di mettere a fuoco importanti elementi dicontinuità che nella ➔ neutro latino, mediante un particolare articolo determinativo usato con gruppidi nomi che non ammettono una forma plurale (e che spesso ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] simile opzione ‘strategica’, che è molto di più rispetto all’occasionale allontanamento dagli elementi di più marcata caratterizzazione locale, non si potrebbe parlare di koinè.
Una linea di «continuità tra le scritture due e quattro-cinquecentesche ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] da una veloce dinamica, che porta a una continua variabilità e, di converso, al carattere fortemente effimero di molte sue espressioni: il primo gruppo da cui un nuovo gruppo giovanile intende distinguersi, anche grazie allo strumento verbale ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] il ➔ futuro in -aggio, il condizionale che continua il piuccheperfetto latino (di cui si salvano solo le forme fora o collimano con le unità metriche. Si tratta del gruppodi testi (o di loro singole parti) statisticamente maggioritario, che pertanto ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] un gruppodi persone storicamente rilevanti (nel qual caso prendono l’iniziale ➔ maiuscola): i Mille di Garibaldi, i Trecento di Leonida, gli idiomi neolatini, invece, se per 11-15 vi è continuità con il modello latino (it. undici; fr. onze; spagn ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] individuazione di una serie di fenomeni comuni a un gruppodi varietà romanze settentrionali, a cui è stato dato il nome di -merid., occupa un’ampia zona pianeggiante, senza soluzione dicontinuità con la pianura veneta), ben diverso è il discorso ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...