Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] reine Zweckverbände, per riprendere l'espressione usata da Weber) rappresentano gli estremi di un continuo e quindi possono essere considerati dei 'tipi ideali'; i gruppi reali si collocano in genere in una posizione intermedia tra questi due estremi ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] delle retribuzioni, i clienti alla qualità del prodotto e alla continuità della sua offerta, i fornitori alla stabilità della domanda, condizione agisce in modo severo sugli esperimenti con gruppidi controllo e con il placebo. La richiesta del ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] estinta intorno al 2000, i termini tecnici e gli incantesimi continuarono a essere impiegati in periodi più tardi, quando i Greci e fisici e mentali molto diversi tra loro. Un gruppo molto ampio di malattie deve essere stato quello che includeva le ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] la composizione del gene della PrP, le specie murine sono quindi classificabili in due gruppi: quelli con il gene prn-p a e quelli con il gene prn- che danno loro la possibilità di adattarsi dicontinuo all'ambiente e di sfuggire alle difese dell' ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] elica di DNA), cioè di un unico cromosoma, oppure di un certo numero di cromosomi diversi fra loro, ciascuno formato da una sequenza di qualche decina di megabasi (1 megabase = 1.000.000 di paia di basi). I geni sono tratti di DNA, continui oppure ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] le alterazioni morfologiche, caratteristiche per i vari gruppidi virus, vengono definite effetto citopatico, che In generale si può affermare che i virus sono in una continua evoluzione genetica che tende a un sempre migliore adattamento al proprio ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] ; queste fibre hanno una velocità di circa 70-120 m/sec. Nel gruppo II sono presenti assoni di diametro intermedio (classe A β) la fibra nervosa in seguito all'interruzione della sua continuità con il corpo cellulare, come si osserva per es ...
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Surrene
Rosadele Cicchetti
Il surrene è una ghiandola endocrina, situata, in ciascun lato della cavità addominale, sul polo superiore del rene; il sinistro tende ad avere forma semilunare, il destro [...] fibrosa densa, le cui fibre sono in continuità con quelle della massa di tessuto adiposo che la circonda assieme al rene le cellule corticali sono disperse a piccoli gruppi tra i cordoni più massicci di elementi corticali; negli Anuri, diffuse fra ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] ausiliario. Ogni gruppo è poi provvisto di una serie di locali per lavaggi e sterilizzazione di materiali e di assistenza sociale più che sanitaria. Di prima importanza l’affermazione del principio di ‘continuità terapeutica’, con équipe incaricate di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] luogo; insegnavano a gruppidi allievi, spesso futuri chirurghi di fama, come magistri di scholae private, ma romano, alcune leggi vietavano ai lebbrosi dicontinuare a vivere nelle loro famiglie e di circolare liberamente in mezzo alla popolazione. ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...