Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] può concludere che lo sviluppo fino allo stadio di biastula non richiede una sintesi continuadi RNA; esso infatti è diretto dall'mRNA divisione, al polo vegetativo si raccoglie un gruppodi quattro piccoli blastomeri: essi sono chiamati ‛micromeri ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] per litro. Il litio continua a essere oggetto di molte ricerche sperimentali volte a comprenderne il meccanismo d'azione.
d) I farmaci usati nel trattamento dell'ansia
L'ansia può essere definita in base a un gruppodi sintomi psichici e fisici ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] un tutt’uno che, in assenza di terapie, evolve senza soluzioni dicontinuità sino allo stato di malattia e alla morte. È quindi ai è inizialmente diffuso tra i gruppidi tossicodipendenti da eroina. Lo scambio di siringhe, di largo uso tra i giovani ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] all'interno della rilevata continuità con la tradizione classica, non pochi tentativi di sviluppo delle traiettorie teoriche la pratica, da chiose di commentatori. Bartolomeo rappresenta dunque colui che avvia il gruppo dei suoi allievi verso gli ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] il germe di questa zoonosi.I 'fattori di rischio' sulla terra sono quindi molto vari e vi sono tra gli uomini 'gruppi a finora affrontate dall'uomo è ancora pieno di enigmi storici e biologici.
Continuità delle malattie
Le epidemie nel corso dei ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] il processo interessi contemporaneamente un gruppodi cellule e che in generale lo sviluppo neoplastico sia pluricentrico, cioè non limitato a un solo centro di proliferazione: successivamente i vari centri continuano a proliferare, si fondono tra ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] ). Si trattava forse di alterazioni limitate a un gruppo o ad alcuni gruppidi neuroni, ma la J. H. Jackson (v., 1873) e P. Marie (1887). Il dialogo è continuato in questo secolo anche se mai alcuna delle opposte tesi è stata radicalizzata: così ad ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] e dei componenti del complemento appare cosparsa di minutissime soluzioni dicontinuo, di forma circolare, scure al centro e (v., 1959) per tentare di chiarire il meccanismo di quel gruppodi malattie autoimmuni impropriamente denominate malattie del ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] la mappatura del genoma umano. Questo primato ha continuato a sussistere dopo l'avvio del Progetto Genoma paragona un gruppodi genitori senza quel fenotipo con un gruppodi uguale numero di genitori con quel fenotipo, nell'arco di una generazione il ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] gruppi muscolari degli arti; sono abitualmente spastiche e tali rimangono anche in seguito, oppure possono insorgere con carattere di flaccidità e così mantenersi o acquisire invece carattere di spasticità. La cefalea è precoce, continua, intensa ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...