Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] di più variabili di un teorema di Weierstrass sui massimi e minimi, l’esempio di funzione di due variabili, continua su ogni retta del piano, ma non continua delle scienze di Torino e sui «Mathematische Annalen». Si trattava di un gruppodi note sulle ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] sull'integrazione per sostituzione, quello sull'inversione delle funzioni, ecc.
Un altro gruppodi ricerche notevoli dell'A. nasce dall'introduzione del concetto di funzione di linea, che già prima era stato studiato da V. Volterra. Il Volterra ...
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continuo 1
contìnuo1 [agg. Der. del lat. continuus, da continere "tenere unito", comp. di cum "insieme" e tenere, e quindi "non interrotto"] [ALG] Applicazione c.: applicazione definita su uno spazio [...] le funzioni equiuniformemente c. →equicontinuo. Le nozioni dicontinuità e di uniforme continuità si generalizzano in modo ovvio alle funzioni definite su spazi più generali. ◆ [ALG] Gruppo c.: gruppo i cui elementi dipendono da parametri arbitrari ...
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foliazione
Luca Tomassini
Decomposizione di un oggetto geometrico n-dimensionale (una varietà) in termini di altri oggetti (sottovarietà) di dimensione più bassa, detti foglie. Più precisamente, si [...] coordinate locali sopra introdotte si ottengono foliazioni regolari (continue, differenziabili, analitiche). L’intero p è detto dei punti di equilibrio). Un ulteriore esempio di foliazione è fornito dalla decomposizione di un gruppodi Lie in classi ...
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Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] e dall’atomo di carbonio che lega il gruppo amminico e il gruppo carbossilico in ciascun di vortici si distacca pure, di regola, con continuità lungo la stessa pala. L’effetto dei vortici è di incrementare la velocità delle particelle fluide; di ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] ω ∈ Φ allora anche ω–1 ∈ Ω si può dotare Ω della struttura digruppo, in generale non abeliano. L’o. (ω–1)k si indica anche con successione o famiglia diretta di elementi. Queste nozioni di convergenza, limite e continuità consentono poi d’introdurre ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] mediante una terna di vettori (di cui due tangenti alla superficie), per es., levogira (v. fig.), e trasportare con continuità tale terna in stelle. Nell’astrotassia l’angolo di orientamento con l’astro (o i gruppidi astri) varia secondo un ritmo ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] macroscopica di una materia distribuita con continuità, rappresentazione è un anello i cui elementi formano un gruppo rispetto all’addizione ed anche (escluso lo 0) rispetto al prodotto.
Esempi di c. sono: i numeri razionali costituenti un c ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] sistema clorofilliano; alcuni gruppidi piante appaiono di c. azzurro (Cianobatteri di agire con sicurezza in un mondo di cose familiari che non mutano continuamente d’aspetto: entrerebbero in gioco dei fattori di campo, per cui l’aspetto cromatico di ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] membra praecipua) del genus matematica.
Regiomontano continua a usare il concetto di quadrivium, ma esso non corrisponde più privilegiati che lavoravano al servizio dei prìncipi, e quindi a un gruppo sociale che, nel corso del XVII sec., si separò da ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...