Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] minimis (1684) che segna la data di nascita del calcolo differenziale. Un gruppodi giovani studiosi, a Bologna e a di funzioni, senza una determinazione dell’insieme di convergenza, e aveva introdotto un nuovo concetto di limite e dicontinuità. ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] segue dagli assiomi. Questi sono suddivisi in cinque gruppi: assiomi di collegamento, di ordinamento, di congruenza, assioma delle parallele e assioma dicontinuità, dato dal solo assioma di Archimede. Soltanto a partire dalla traduzione in francese ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] anni Sessanta a un gruppodi ingegneri orientati alla ricerca. Nell'edizione del 1978 del libro di Olgierd C. Zienkiewicz, The con qualche esitazione e usata ancora come sinonimo dicontinuità. Soltanto in seguito divenne un concetto indipendente, ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] campi, i gruppi e gli ideali.
La vera affinità concettuale degli ideali di Dedekind non riguarda le altre strutture algebriche che egli esamina, bensì due concetti da lui introdotti in tutt'altro contesto nei due celebri lavori sulla continuità e sul ...
Leggi Tutto
corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] bilineare nei campi con comportamento scalare sotto il gruppodi Lorentz: v. corrente nella teoria dei dicontinuità della c. elettrica: v. corrente elettrica: I 772 b. ◆ [MCF] Funzione di c.: v. aerodinamica subsonica: I 67 e. ◆ [EMG] Generatore di ...
Leggi Tutto
analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] v. geofisica applicata: III 28 d. ◆ [MCQ] A. in onde parziali: v. gruppodi Poincaré: III 130 e. ◆ [ANM] A. lineare: la parte dell'a. matematica che concetti fondamentali dell'a. matematica (limite, continuità, derivata, integrale, ecc.) si estendono, ...
Leggi Tutto
rappresentazione galoisiana
Massimo Bertolini
Sia ℚ il campo dei numeri razionali e si indichi con ℚ_ la chiusura algebrica di ℚ. Il campo ℚ_ è il sottocampo del campo dei numeri complessi contenente [...] omomorfismo digruppi ϱ:Gℚ→GLd(K), dove K è un campo e GLd(K) è il gruppo delle matrici d×d a coefficienti in K aventi determinante diverso da zero. Nei casi in cui la definizione ha senso, si richiede che l’omomorfismo ϱ sia un’applicazione continua ...
Leggi Tutto
tendenza
tendènza [Der. del lat. tendere "distendere"] [LSF] Andamento nel tempo di una grandezza, del quale s'intravede il carattere (crescente, decrescente, oscillante, ecc.) o il valore finale. ◆ [...] locale nel tempo; si deduce dalla combinazione dell'equazione dicontinuità con una forma integrata dell'equazione idrostatica. ◆ [GFS] Intervallo di t.: nella meteorologia, intervallo finito di tempo nel quale si misura la variazione dell'intensità ...
Leggi Tutto
OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] f → df/dx (f ε A). L'insieme Ω risulta un gruppo abeliano, i cui elementi, prescindendo da eguaglianze, sono 1, Dk, D e il massimo]; se A è uno spazio di Kantorovič, si considerano solo proiettori continui non negativi [tali, cioè, da aversi ωa ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , richiede particolare attenzione e cautela. Si tratta, infatti, di un tema assai complesso, nel quale convergono e s'incontrano problemi di varia natura che impegnano chi li affronta a mutare dicontinuo il proprio approccio e a superare i limiti ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...